Coronavirus: FdI, tamponi di massa anche in Piemonte

"Con i milioni donati alla Regione Piemonte si acquistino tamponi in gran quantità per effettuare test coronavirus di massa sui piemontesi". A chiederlo, in una nota, è il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale Maurizio Marrone, dopo le donazioni di Lavazza, Fondazione Crt, IntesaSanpaolo e di decine di privati. "Le evidenze scientifiche - spiega Marrone - mostrano l'efficacia dei test con il tampone sulla popolazione per contenere i contagi da coronavirus. In Corea del Sud questa strategia ha dato i suoi frutti, ed anche in Veneto si è assistito a risultati soddisfacenti, con Zaia che ha effettuato oltre 35.000 test rispetto ai 6.000 in Piemonte" "L'anomala percentuale di positivi ricoverati in ospedale, 87% in Piemonte rispetto al 28% in Veneto, ci fa seriamente preoccupare sulla quantità di infetti, magari addirittura consapevoli e comunque non considerati nel dato censito, che restano liberi di girare e diffondere l'epidemia", prosegue l'esponente di FdI che sottolinea: "è fondamentale identificare i contagiati asintomatici perchè possano rimanere in quarantena a interrompere il contagio". "La nostra richiesta è che anche la Regione Piemonte possa seguire questa linea, predisponendo tamponi per tutti i piemontesi, a partire dagli operatori sanitari, che hanno il diritto di sapere se sono positivi o meno, anche per evitare di diventare diffusori del virus loro malgrado. Sarebbe un ottimo modo per utilizzare i milioni donati dalla generosità di quanti hanno voluto sostenere il Piemonte in questo momento difficile", conclude l'esponente di FdI del Piemonte.

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