FIANCO DESTR

Si allarga la "famiglia Meloni",
Baldi lascia papi per i Fratelli

Il presidente della Provincia di Alessandria abbandona Berlusconi. L'annuncio questa mattina assieme a Comba e Crosetto. Il rammarico di Cavallera: "Stento a comprendere questa scelta"

Prosegue la strategia di annessione di Fratelli d’Italia ai danni dei suoi principali alleati. L’ultimo, in ordine di tempo, a bussare alla porta di Giorgia Meloni (e a essere accolto) è stato Gianfranco Baldi, presidente della provincia di Alessandria. È stato lui stesso ad annunciarlo durante una conferenza stampa che si è svolta questa mattina, alla quale era collegato anche Guido Crosetto, co-fondatore del partito e regista dell’operazione, assieme al segretario regionale Fabrizio Comba, presente invece all’happening convocato al Cento Grigio di Alessandria. A officiare l’incontro anche Federico Riboldi, sindaco di Casale Monferrato e vice responsabile nazionale Enti Locali. Insomma da Papi, come in certe cronache giudiziarie veniva soprannominato Silvio Berlusconi, ai Fratelli d'Italia. Pure Baldi fa il salto che già tanti amministratori hanno compiuto prima di lui.

Forza Italia perde così un rappresentante di rango sul territorio, ma non è il primo e probabilmente neanche l’ultimo. Alla fine dello scorso anno erano state perfezionate le adesioni di alcuni amministratori nel territorio di Vercelli – una decina di sindaci tra cui Daniele Pane di Trino Vercellese, Davide Gilardino di Ronsecco, Massimo Camandona di San Giacomo, Carlo Borgo di Tricerro, Gian Paolo Baietti di Rovasenda, Maria Grazia Ennas di Stroppiana, Giovanni Mazzeri di Pertengo.  A Torino è già stato registrato il passaggio dell’ex consigliere comunale (e candidato alle prossime amministrative) Enzo Liardo. Insomma, uno stillicidio che non si arresta. “Sono dispiaciuto e stento a comprendere la scelta di Baldi” si rammarica Ugo Cavallera, coordinatore alessandrino di Forza Italia, già vicepresidente della Regione.

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