Torino, area di crisi: Regione ottiene ok per risorse aggiuntive

È stata condivisa dal Gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico, dalla Città di Torino, dalla Città Metropolitana e dagli stakeholder locali, la proposta di Regione Piemonte presentata oggi al Mise dall'assessore alle Attività produttive, Giuseppina De Santis, sul tema del riconoscimento del territorio torinese quale area di crisi complessa. Parere favorevole sia dal punto di vista dell'analisi delle criticità esistenti del sistema locale del lavoro di Torino, sia dal punto di vista delle possibile leve attraverso cui investire per innescare nuovamente prospettive di crescita.

Il Gabinetto del Mise ha chiesto alla Regione di poter finalizzare la bozza dell'istanza entro una decina di giorni, con l'obiettivo specifico di stanziare risorse aggiuntive rispetto a quelle che sono attualmente previste nell'attuale versione del disegno di legge della manovra finanziaria.

"Ci impegniamo a fare quanto possibile per completare il lavoro fin qui svolto nei tempi stabiliti, ma sottolineiamo che il nodo più importante da sciogliere rimane quello della realizzazione delle infrastrutture, sia per il clima di incertezza esistente sul tema e sia per il danno alla competitività delle imprese che ne consegue. Questo è il primo punto sul quale il Governo deve fare chiarezza. L'altro, non meno importante, riguarda il sistema degli incentivi per l'acquisto delle autovetture che, così per come è stato votato nell'ultima versione della manovra finanziaria, rischia di fare andare fuori mercato pezzi interi della filiera automotive prima che le aziende abbiano il tempo di attrezzarsi alla transizione in atto. E' una netta contraddizione sostenere forme di incentivo per l'innovazione e non dare il tempo alle imprese di poterle mettere in atto, ragion per cui chiediamo al Governo con fermezza di rivedere il sistema di agevolazione fin qui ipotizzato".

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