GRANDI OPERE

Riparte il Terzo Valico, 600 assunti

Con lo sblocco dei finanziamenti statali le aziende impegnate nella realizzazione dell'opera tornano ad assumere. L'annuncio del Cociv: "Nel 2019 avremo una forza lavoro di 4mila persone, entro il 2021 saranno 5mila"

Riprendono le assunzioni per la costruzione del Terzo Valico, la linea ferroviaria ad alta capacità che potenzia il collegamento tra l’area portuale di Genova e il Nord Italia. Lo comunica il Cociv, general contractor per la progettazione e la realizzazione dell’opera. Oltre 600 nuove assunzioni tra Liguria e Piemonte, afferma la società controllata da Salini Impregilo, “sono previste a seguito dell’attivazione del quinto lotto, con la ripresa delle attività in diretta nell’area Voltri-Polcevera e la firma del bando di gara Pozzolo-Tortona”. Oltre 300 persone saranno assunte nel quadro del nuovo contratto Pozzolo-Tortona, del valore di oltre 74 milioni, “e saranno selezionate preferibilmente dal bacino delle maestranze locali, oltre che dai lavoratori che erano impegnati in cantieri diretti da Cociv”. Il consorzio, inoltre, “conferma l’impegno a garantire stabilità occupazionale delle maestranze già impegnate nei lavori dell’opera e aumentare la forza lavoro, sia direttamente sia tramite società terze. A regime si prevede un totale di forza lavoro tra Cociv, affidatari e indotto, pari a 4mila unità nel 2019, per arrivare a 5mila occupati a regime nel 2021”.

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