Susy, la Toninella

Dicono che... l’insuperabile ministro Danilo Toninelli sia seriamente insidiato, nel suo non invidiabile primato in fatto di clamorose gaffe, dalla compagna di partito e collega parlamentare Mariassunta Matrisciano detta Susy. Se il titolare del dicastero delle Infrastrutture, tra i suoi innumerevoli inciampi, aveva visto un forte traffico in un tunnel del Brennero ancora in costruzione, la senatrice campana d’origine e alessandrina d’adozione e d’elezione non ha visto oltre il titolo il testo di una proposta di legge, definendo quella del capogruppo di LeU Federico Fornaro sulla tutela dei marchi storici e legata al caso Pernigotti “una trovata pubblicitaria”. Come una versione al femminile di Toninelli, la senatrice dei Cinquestelle ha sentenziato: “Finora alla Camera è stato depositato solo il titolo della proposta”. Facilmente immaginabile la reazione di Fornaro, meticoloso alla virgola che se potesse scriverebbe a mano ogni copia di un suo testo controllando dal primo all’ultimo capoverso. Figurarsi semmai sarebbe potuto inciampare nel depositare solo il frontespizio della sua proposta. Assai più probabile che i polpastrelli nervosi della grillina di fronte a quel sorpasso dell’annunciata (da Luigi Di Maio) legge Pernigotti, non abbiano premuto il tasto giusto e la schermata della rete parlamentare sia rimasta fissa. Come lo sguardo del sempre meno insuperabile Toninelli.

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