ALLE URNE

Centrodestra-centrosinistra, secondo round

Ballottaggi in 17 Comuni, tra cui i tre capoluoghi di provincia (Biella, Vercelli, Verbania). Si vota per i sindaci, ma a quindici giorni dalla vittoria di Cirio Pd e alleati sperano di invertire la tendenza

Domenica ai seggi in Piemonte: i ballottaggi di oggi coinvolgono tre capoluoghi di provincia – Vercelli, Biella e Verbania – e importanti Comuni dell’hinterland torinese come Rivoli, Beinasco, Settimo e, allargando il raggio, cittadine come Chieri, Piossasco e Giaveno. Il centrosinistra tenta di conquistare o mantenere le 17 città rimaste in gara: impresa non facile, dopo la batosta elettorale che ha portato la Regione a incoronare il centrodestra di Alberto Cirio.

A Vercelli il sindaco uscente, la democratica Maura Forte, col 24,7%, insegue candidato di centrodestra Andrea Corsaro che al primo turno ha ottenuto il 42%. La Forte è sostenuta dal Pd, da Italia in Comune (il movimento di Federico Pizzarotti) e da una lista civica. Corsaro, che ha amministrato la città piemontese prima di lei, si presenta alla guida di un centrodestra unito (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia). A fare da ago della bilancia saranno i voti del civico Roberto Scheda , ex senatore del Partito Socialista Italiano e noto avvocato vercellese, che due settimane fa ha preso il 14,4%.

A Biella il leghista Claudio Corradino parte in vantaggio sul candidato civico Donato Gentile (40% a 27,6%). Il primo cittadino uscente del Pd, Marco Cavicchioli, invece, è arrivato solo terzo al primo turno (21,5%) e i suoi voti saranno decisivi per l’esito finale. A sostegno di Corradino c’è tutto il centrodestra (Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e una lista civica) mentre Gentile, che è stato sindaco della città con Forza Italia dal 2009 al 2014, guida una coalizione composta da quattro liste civiche. Ago della bilancia il Movimento Cinque Stelle che, con Giovanni Rinaldi, due settimane fa ha ottenuto l'8,7% dei voti.

A Verbania il candidato di centrodestra Giandomenico Albertella è in vantaggio sul sindaco uscente del Pd, Silvia Marchionini (45,8% a 37,5%). Arbetella gode dell’appoggio di Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e di una lista civica, mentre la Marchionini, oltre al sostegno del Pd e di altre due liste civiche, ha siglato l’apparentamento con la lista del candidato civico Patrich Rabaini (3,5% al primo turno).

Nel torinese, storica ex roccaforte rossa, i sindaci uscenti del centrosinistra sono al ballottaggio con gli sfidanti del centrodestra: Elena Piastra contro Antonio Mencobello a Settimo, Emanuele Bugnone contro Andrea Tragaioli a Rivoli, Antonella Gualchi contro Daniel Cannati a Beinasco, Pasquale Giuliano contro Claudio Gamba a Piossasco, Alessandro Sicchiero contro Claudio Campagnolo a Chieri, Carlo Giacone contro Stefano Tizzani a Giaveno.

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