CARRIERE & POLTRONE

Sanità, sfuma l'ipotesi Galante

Per l'ex assessore, oggi direttore della Regione Piemonte, era pronta la poltrona di commissario all'Asl di Alessandria. Ma la Giunta non trova un suo sostituto e ripiega sull'ad del Coq di Omegna Battaglia

Ancora una settimana e poi, finalmente, l’Asl di Alessandria avrà il tanto atteso commissario. “Venerdì prossimo andrà in approvazione in Giunta regionale la nomina” annuncia una nota dell’assessore alla Sanità Luigi Icardi, inusualmente firmata anche dal collega all’Agricoltura Marco Protopapa.

Inusuale ma non senza significato quel “timbro” messo dalla longa manus del segretario regionale della Lega Riccardo Molinari nella giunta di Alberto Cirio: è più d’uno dalle parti di piazza Castello a ricordare come settimane addietro proprio il titolare dell’Agricoltura fosse entrato con gli scarponi sul terreno della Sanità, su precise indicazioni dall’alto, per stoppare la nomina di Michele Pescarmona – di fatto già concordata con lui da Icardi – proprio al vertice dell’azienda alessandrina rimasta dalla scorsa primavera senza direttore generale dopo le dimissioni di Antonio Brambilla.

Da quel niet sull’attuale direttore generale dell’Asl della Valle d’Aosta era stato tutto un rinviare e cercare una soluzione che sarebbe ormai prossima: oggi sono stati esaminati alcuni profili e la scelta sarebbe ormai ristretta solo più a due nomi. Uno è quello dell’attuale amministratore delegato del Centro Ortopedico di Quadrante di Omegna e già direttore dell’Asl di Cuneo Gian Maria Battaglia. E a questo punto pare essere ormai quasi certa la sua nomina

L’altro nome cui venivano accreditate decisamente più chance, quello di Valter Galante, attuale direttore regionale dell’Agricoltura ma con una lunga carriera nella sanità e anche un periodo in cui l’ha governata come assessore dal 2003 al 2005 nella giunta di Enzo Ghigo, è pressochè sfumato proprio per le difficoltà di trovare un suo sostituto alla direzione di corso Stati Uniti.

Escluso dal novero dei direttori generali dalla giunta di Sergio Chiamparino, dopo essere finito alle Partecipate era stato chiamato alla direzione dell’Agricoltura, anche se chi lo conosce bene assicura che nei suoi desiderata c’è la conclusione della sua carriera proprio in Sanità.

Prossimo alla pensione, l’ex direttore dell’Asl di Asti se fosse stato nominato commissario di quella alessandrina sarebbe rimasto nei ranghi regionali fino al maggio 2021, quando la giunta ha programmato il rinnovo dei direttori generali. Ipotesi che avrebbe retto fino a quando non si è palesato il problema, in questo momento irrisolvibile, della sua sostituzione nel posto al quale lo aveva chiamato l'allora assessore Giorgio Ferrero. Si spiegherebbe così anche il tempo che Icardi e la giunta si sono presi per procedere alla nomina. Se non ci saranno ulteriori cambiamenti, dunque, venerdì prossimo l'attuale amministratore delegato del Coq di Omegna sarà il nuovo commissario dell'Asl alessandrina. 

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