SALA ROSSA

È Carnevale, grillini in vacanza

Un drappello di consiglieri M5s sfrutta il ponte delle scuole per concedersi qualche giorno fuori Torino e il Consiglio comunale rischia nuovamente di saltare. Polemiche in maggioranza durante la Commissione Smart City e clima sempre più teso. Giovara: "Siamo dei c..."

Stelle filanti e coriandoli: arriva Carnevale ma tra i Cinquestelle di Torino a volare sono solo gli stracci. “Carnevale in fondo è tutti i giorni a via Milano” ci scherza su l’opposizione. Ma c’è poco da ridere e lo sanno bene in maggioranza dove i nervi sono sempre più tesi: lunedì, per via delle assenze, i grillini non riusciranno a garantire il numero legale in Consiglio comunale e a evitar loro l’ennesima figuraccia saranno le minoranze (sinistra e destra) che per senso di responsabilità resteranno ai propri posti evitando di far saltare la seduta. D’altronde il ponte è tentazione troppo forte per resistervi e c’è già chi ha fatto sapere che marcherà visita. “In fondo – è stato il ragionamento dei più polemici, in tono autoassolutorio – sono settimane che la giunta non porta una delibera, ma discutiamo solo mozioni e interpellanze”. Si fa flanella in Sala Rossa, con una maggioranza risicata e la giunta di Chiara Appendino un po' apatica negli ultimi tempi. Tanto vale sfruttare questo inizio anticipato di primavera per una gita fuori porta.

Tra le probabili assenti circolano i nomi di Barbara Azzarà e Daniela Albano, le due insegnanti del gruppo che sfruttano il ponte di martedì grasso per cambiare un po' aria rispetto a quella pesante, non solo per le polveri sottili, del capoluogo. Oltre a loro dovrebbe bigiare la seduta anche Federico Mensio e visto che ormai la maggioranza è tale per la miseria di un paio di voti ecco che senza le opposizioni salta la seduta.

Oggi la querelle sulle assenze è esplosa prima della Commissione Smart City, dopo che la capogruppo Valentina Sganga aveva chiesto e ottenuto la collaborazione dell’opposizione. Ad aprire le danze ci ha pensato Massimo Giovara, che da consumato attore ha improvvisato un polemico monologo nella sala Orologio di Palazzo Civico. “Il numero legale lunedì non c’è perché i nostri consiglieri invece di stare in aula se ne vanno in vacanza. Siamo proprio dei coglioni” (testuale). E poi: “Mi sono rotto. Ora anche io mi sento libero, tanto ogni volta che c’è da dimostrare un po’ di responsabilità c’è il deserto”. Lo sfogo prosegue: “Ora mani libere”.

Ne parte un battibecco con Mensio, presidente della Commissione e tra gli assenti di lunedì, il quale poveretto pensava di poter sfruttare la Commissione per creare qualche problemino all’assessore Marco Pironti e invece si ritrova la scena occupata da Giovara che fa il matto. Nell’arena ci finisce anche Monica Amore che, in barba al nome, inizia pure lei a non sopportare più tanti compagni di ventura. Vola qualche insulto, i toni si alzano. Mancano i coriandoli, ma in fondo da queste parti è sempre Carnevale.

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