Cura Italia: Ravanelli, essenziali ulteriori interventi

"Le aziende piemontesi che stanno fronteggiando la crisi legata al Covid-19 accolgono con favore le misure contenute nel decreto Cura Italia, con il quale il Governo è intervenuto sulle maggiori criticità mostrando una capacità di reazione apprezzabile". Lo afferma Confindustria Piemonte. "Il Dl - spiega - mette in campo risorse ingenti sui capitoli più rilevanti, ma sarà necessaria un'ulteriore azione a breve ed è giusto ipotizzare la creazione di un comitato nazionale per l'emergenza economica, come è stato proposto dai nostri vertici nazionali. L'ampia possibilità di ricorrere alla cassa integrazione configurata dal Dl era una delle misure più attese a tutela dei lavoratori impegnati in quelle aziende che si trovano nella condizione di dover ridurre o sospendere l'attività. A scongiurare il tracollo delle attività produttive contribuirà anche la sospensione e il differimento di una serie di versamenti e adempimenti fiscali e contributivi, tema su cui l'associazione ha sollecitato fortemente il Governo". "Con questo nuovo decreto mirato a contrastare l'emergenza economica affiancato al protocollo di sicurezza degli ambienti di lavoro - spiega il presidente Fabio Ravanelli - si pone la giusta attenzione al cuore produttivo del Paese e si mettono le basi per la ripartenza, che già sappiamo sarà molto sfidante per le nostre aziende, come hanno mostrato i recenti dati sulle previsioni d'impatto sul Pil regionale. Riteniamo necessari ulteriori interventi che ci attendiamo con il decreto di aprile, azioni che saranno essenziali per evitare il collasso".

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