Cna, campagna contro abusivismo acconciatori 

Difendete chi #restaacasa non scegliendo chi #vieneacasa. È questo lo slogan della campagna di sensibilizzazione avviata da Cna Benessere e Sanità, a livello nazionale e regionale, per esortare la popolazione a non rivolgersi ad operatori abusivi che sfuggono a qualsiasi attività di controllo e vigilanza e mettono a rischio la salute dei clienti e di coloro che li circondano, oltre che ovviamente di se stessi. Parrucchieri, barbieri, centri estetici, tatuatori e centri ricostruzione unghie sono chiusi ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dell'11 marzo. "E' con rammarico che sono costretto a farmi portavoce di segnalazioni ricevute da parte di colleghi in merito alla concorrenza sleale di alcuni operatori "in regola" come noi, che stanno aggirando i divieti d'esercizio, magari recandosi direttamente a casa dei clienti. È dura, durissima, ma oggi ne va ancor di più della salute di tutti i cittadini"., commenta Giuseppe Sciarrino, presidente degli acconciatori di Cna Torino. "Bisogna difendere chi resta a casa: per questo, Cna ha anche fatto una segnalazione agli enti preposti ed alle forze dell'ordine affinché non solo controllino a tappeto le attività abusive illecite, che continuano a lavorare nell'ombra e che avranno sicuramente un ulteriore incremento nel periodo di chiusura dovuto al coronavirus, ma anche verifichino gli operatori qualificati che, chiusi i saloni, mettono a repentaglio l’incolumità di tutti, oltre che di se stessi, ed agiscono in totale violazione non solo del Decreto, ma anche delle regole di concorrenza leale". 

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