Lavoro: Chiorino, dati Ires confermano bontà politiche attive

"I risultati del Buono per servizi al Lavoro, +30% e 20 mila avviati al lavoro nel periodo 2017-2020, sono l'ennesima conferma che un fondamentale e insostituibile strumento per favorire davvero l'occupazione è l'investimento sulle politiche attive". Lo afferma l'assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Elena Chiorino, commentando i "dati diffusi da Ires Piemonte del Piemonte: "Sono numeri molto significativi, che si contrappongono nettamente al fallimento, ormai conclamato, del reddito di cittadinanza". Il Buono per servizi al lavoro - "è - spiega Chiorino - una misura finanziata con risorse provenienti dal Fondo Sociale Europeo (Fse) che permette ai destinatari di usufruire gratuitamente di servizi specialistici per l'inserimento lavorativo erogati dai Centri per l'Impiego e da altri soggetti accreditati pubblici e privati. Si rivolge a quattro diverse categorie di destinatari: disoccupati di breve periodo (da meno di sei mesi); disoccupati di lungo periodo (da almeno sei mesi); disoccupati con disabilità e disoccupati con particolari condizioni di svantaggio sociale. Le risorse stanziate ammontano a 13 milioni di euro e le persone coinvolte sono state 33mila. La spesa media per ciascun destinatario è stata di 398 euro" "I dati - aggiunge l'assessore Chiorino - rilevano che gli avviati al lavoro sono stati 20.467. Non solo: i calcoli di Ires confermano che l'effetto medio del Buono sul tasso di occupazione nel caso dei disoccupati da almeno sei mesi si è tradotto in un incremento dell'11% degli occupati. Ancora più positivi i numeri se si considerano soltanto i disoccupati da almeno sei mesi inseriti in tirocinio grazie al Buono, che ammontano a + 26,1%, percentuale che si impenna al +31,1 per cento se si considerano solo i disoccupati da almeno sei mesi inseriti con contratto di lavoro". 

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