Riparti Piemonte: via libera a modifiche dopo impugnazione

Il Consiglio regionale ha approvato oggi a maggioranza le modifiche al provvedimento Riparti Piemonte, presentate dopo l'impugnazione di alcuni articoli da parte del Governo. Le opposizioni hanno contestato, sia nelle relazioni di minoranza sia con gli interventi in Aula, di aver sollevato molte delle questioni oggetto dell'impugnativa già durante l'approvazione iniziale del provvedimento, senza ottenere alcun riscontro. Per la maggioranza è intervenuto il capogruppo della Lega, Alberto Preioni, rivendicando l'efficacia del documento nel momento in cui il tessuto economico piemontese necessitava di un aiuto urgente a causa del lockdown. Alcune obiezioni sollevate dal Governo non sono state risolte modificando il Riparti Piemonte, perché la Giunta Cirio ha deciso di opporsi all'impugnativa davanti alla Corte Costituzionale. Permane quindi, fra le altre cose, la sospensione fino al 31 gennaio 2021 della facoltà di presentare istanze per nuovi insediamenti di grande distribuzione, col dichiarato scopo di "contrastare gli effetti dell'emergenza Covid" che ha danneggiato il commercio di vicinato. Respinti diversi emendamenti del M5s e del Pd volti a cambiare il testo soprattutto in materia urbanistica, anche in funzione dei rilievi governativi. Se le opposizioni sono state molte critiche sul provvedimento, per la Lega invece "il Riparti Piemonte è stato un ottimo provvedimento che ha aiutato concretamente e rapidamente le aziende in difficoltà". Secondo FdI è stato "il più formidabile provvedimento nei 50 anni della Regione". E FI ha ricordato come "in poche settimane si siano distribuiti 60 mila bonus alle aziende in difficoltà". "Il braccio di ferro con il Governo - ha affermato l'assessore ai Rapporti con il Consiglio, Maurizio Marrone - è da considerarsi un merito e comunque non è stato cercato dal Piemonte. Gli operatori privati, ma anche le amministrazioni piemontesi, pure quelle governate da chi è all'opposizione in Regione, beneficiano della semplificazione che è stata votata in quest'aula, già in vigore".

print_icon