Moro: Berardi, asta volantino Br ennesima offesa a memoria 

"L'ennesimo affronto, l'ennesima offesa alla memoria delle vittime del terrorismo, in particolare per i caduti di via Fani e Aldo Moro". È il commento di Giovanni Berardi, presidente dell'Associazione europea vittime del terrorismo e figlio del maresciallo Rosario Berardi, ucciso dalle Br il 10 marzo 1978 a Torino, alla messa all'asta di un volantino dei brigatisti sul rapimento e l'uccisione dello statista. "Un individuo di cui non è dato sapere l’identità (nel senso che potrebbe anche essere l'ennesimo terrorista brigatista in libertà) - scrive, in una nota, Giovanni Berardi - mette all'asta, quasi come fosse un francobollo per bimbi, il volantino originale delle Brigate Rosse con il quale rivendicarono appunto la strage di via Fani, un documento che gronda il sangue sacro e integerrimo di Servitori dello Stato, un documento che copre 43 anni di segreti, di sottrazione di verità e giustizia, di connivenze , complicità ,mai chiarite e da sempre negate alle vittime del Terrorismo e all'intero nostro Paese. Un documento - prosegue Giovanni Berardi - che dovrebbe essere tutelato, protetto, assoggettato agli archivi centrali dello Stato, per mostrarlo alle generazioni future".

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