Lavoro: Chiorino, da troppi anni manca politica industriale

"Per ripartire è indispensabile avere una visione: da troppi anni manca una politica industriale nazionale. Si susseguono Governi che si dimenticano di come l'Italia sia la seconda manifattura d'Europa e la settima potenza economica a livello mondiale". Lo ha detto l'assessore al Lavoro della Regione Piemonte Elena Chiorino, nel suo intervento al Festival del Lavoro di Bologna, a una tavola rotonda sul "programma Gol" (garanzia di occupabilità dei lavoratori): "può essere un'importante opportunità, ma rischia di trasformarsi in nulla di fatto - ha osservato Chiorino - se manca una politica industriale seria e all'altezza delle potenzialità della nostra Nazione". Per l'assessore "ha un senso incrementare l'occupabilità se, contestualmente, si sostengono anche le imprese che sono in estrema sofferenza. La difficoltà di reperimento delle materie prime e il loro rincaro, unitamente a quello dell'energia, i costi aggiuntivi e incrementali per la realizzazione del Pnrr stimati in almeno 3 miliardi, mettono a rischio il 46% delle imprese italiane. Il reddito di cittadinanza va abolito e quegli 8 miliardi vanno destinati per ridurre il costo del lavoro". Elena Chiorino ha poi sottolineato "l'importanza di come occupazione e impresa devono essere sostenute da politiche sinergiche, ragionando per vasi comunicanti e non a compartimenti stagni: spiace - ha detto - vedere come Gol, in tema di crisi di impresa, valuti esclusivamente la ricollocazione collettiva per i lavoratori di aziende in crisi senza pensare a misure di riconversione industriale".

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