OCCUPAZIONE & LAVORO

Il lavoro s'impara in Academy

L'assessore Chiorino illustra quello che vuole essere "un nuovo sistema per fare incontrare domanda e offerta". La prima nasce a Biella su tessile e green jobs, proprio nei giorni in cui torna Io Lavoro. La scommessa di una riforma dei centri per l'impiego

Nei giorni in cui la Regione Piemonte prepara la nuova edizione di IoLavoro, la manifestazione dedicata a promuovere l’occupazione, lancia la prima Academy. Un progetto che secondo l’assessore Elena Chiorino rappresenta “un nuovo modello di formazione basato sulle filiere produttive”. A Biella sta partendo quella del tessile e green jobs con un finanziamento pubblico di 5 milioni, “tra un paio di settimane toccherà all’Academy della mobilità sostenibile su Torino in cui la Regione investirà altri 9 milioni” prosegue soddisfatta Chiorino. Lei non ha dubbi: “Questo è un modello vincente per fare incontrare domanda e offerta” che poi è la grande scommessa di chi si occupa di lavoro in questi anni in cui la disoccupazione resta alta ma allo stesso tempo, per paradosso, imprese piccole e grandi rischiano la chiusura o il rallentamento delle proprie attività per mancanza di determinate figure professionali. “Entro il 2023 arriveremo ad attivare tutte le academy di filiera”, tra cui spiccano quella sulle biotecnologie, l’agrifood, il commercio e il turismo. Settori su cui il Piemonte vuole continuare a investire e per farlo servono professionali adeguate.

Lo spirito che guida l’iniziativa è apparentemente semplice e prevede un dialogo costante tra imprese e mondo della formazione così da far coincidere domanda e offerta all’interno di un determinato settore. Sono composte da una o più agenzie formative accreditate, imprese con capacità formativa, associazioni datoriali, Its e Università. E offrono un programmi di formazione da 16 a 300 ore a lavoratori e disoccupati, per ottenere competenze certificate e una prospettiva professionale. “I fondi ci sono – assicura Chiorino – l’importante è spenderli bene”.

Le academy non sono tuttavia l’unico asset su cui sta lavorando la Regione. “Abbiamo investito 7 milioni sull’orientamento e stiamo lavorando per riformare il sistema dei centri per l’impiego”. Proprio quest’ultimo è uno dei principali punti deboli del sistema. Farraginosi e percepiti come inutili, i centri per l’impiego non riescono a svolgere quella funzione di mediazione tra chi cerca lavoro e le imprese: “Spesso il problema è di sistemi informatici che non dialogano tra di loro e non mettono il nostro personale, che pure è qualificato, in condizione di lavorare al meglio” conclude Chiorino che intende sfruttare i fondi del Pnrr per riformarli.

Tra le iniziative che invece funzionano c’è sicuramente IoLavoro che torna in presenza dopo tre edizioni digitali con una giornata a Biella (25 novembre) nell’ambito di “Wooooow! Io e il mio futuro”, il salone dedicato all’orientamento formativo e professionale dei giovani. Saranno presenti 25 aziende e 17 agenzie per il lavoro per selezionare personale destinato a coprire 1.150 profili professionali, per un totale di 407 offerte di lavoro. La prossima settimana sarà la volta di Torino, Lingotto Fiere, il 30 novembre e l’1 dicembre, quando saranno 84 le aziende e 31 le agenzie per il lavoro presenti per selezionare personale destinato a coprire 5.513 profili professionali per 1.566 offerte di lavoro. Atteso anche il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara per partecipare con Chiorino a un dibattito proprio sulle academy.

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