Chiorino, contratto formazione deve favorire sistema più stabile

"Il contratto collettivo nazionale della formazione va rinnovato con un approccio più identitario rispetto alla scuola pubblica per favorire un sistema più stabile della Istruzione e Formazione Professionale (Iefp) che, tra le prerogative costituzionali delle Regioni, è sicuramente la più rilevante per la sua plurima valenza". Lo scrive l'assessora a Istruzione e Merito, Formazione e Lavoro della Regione Piemonte, Elena Chiorino, in una lettera inviata oggi alle Commissioni della Conferenza delle Regioni competenti, invitandole a promuovere il coordinamento delle politiche regionali per "evitare l'accentuazione degli evidenti divari territoriali a favore della definitiva costruzione di un sistema stabile di Iefp italiana". Ricordando che la IeFP "assolve funzioni di contrasto della dispersione scolastica e del persistente mismatch formativo promuovendo la migliore inclusione sociale", Chiorino evidenzia che nei territori in cui è più diffusa, "lo è anche l'apprendistato duale. Ma - rileva - il consolidamento della IeFP non è ancora territorialmente uniforme e i suoi Livelli Essenziali delle Prestazioni non risultano sufficientemente finanziati da garantire il pieno esercizio del diritto costituzionale all'istruzione e alla formazione". Quanto al mancato rinnovo del contratto dei docenti della Iefp, scaduto da 10 anni, ricorda che "l'applicazione di un contratto collettivo nazionale è prevista dalla stessa fonte normativa che definisce i Lep (livelli essenziali delle prestazioni, ndr), riconducendolo così nel più ampio perimetro della necessaria determinazione dei fabbisogni standard su cui è attualmente impegnata la stessa Conferenza delle Regioni".

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