TOTI, IL CONSIGLIO LIGURE BOCCIA LA MOZIONE DI SFIDUCIA

La mozione di sfiducia contro il governatore della Liguria Giovanni Toti è stata respinta dal Consiglio regionale ligure. La mozione era stata presentata da quattro delle cinque forze politiche all’opposizione: Pd, Lista Sansa, M5s e Linea Condivisa, esclusa Azione. Sono stati 18 i voti contrari, pari all'intero centrodestra, e 11 i favorevoli (Pd, Lista Sansa, M5s e Linea Condivisa). Assente perché in congedo per “motivi personali” il capogruppo di Azione Pippo Rossetti, che non aveva sottoscritto il documento.
Il capogruppo della lista Toti Alessandro Bozzano ha letto una lettera dello stesso Toti dove ha attaccato le opposizioni: "Voi non odiate le opere e i progetti in quanto tali, voi li odiate in quanto unità di misura della vostra incapacità, passata e presente. Voi volete distruggere il modello Liguria che in questi anni, con la orgogliosa reazione al crollo del Morandi è stato costruito”. Toti ha rivendicato di aver guardato sempre “all’interesse pubblico in ogni mia scelta”. Nella missiva Toti ha affermato di avere la “certezza che la maggioranza dei liguri comprendano e apprezzino il cammino fatto e i risultati raggiunti dal nostro governo”.

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