NUOVA GIUNTA CIRIO: 11 ASSESSORI, ACCORDO SULLE DELEGHE

Il Centrodestra vara la nuova giunta Cirio: uno schema sul quale manca solo il via libera della premier Giorgia Meloni, che dovrebbe arrivare nelle prossime ore. La prima casella per importanza, l’assessorato alla Sanità, va a Federico Riboldi, ex sindaco di Casale Monferrato. Elena Chiorino manterrà le deleghe a lavoro e istruzione, così come Maurizio Marrone conserverà quella al Welfare, perdendo però la competenza sull’Avvocatura. La Cultura va a Marina Chiarelli, consigliera neoeletta di Novara, che avrà anche le deleghe a Sport e Turismo. Paolo Bongioanni, che nella scorsa legislatura era capogruppo, diventerà assessore all’Agricoltura e al Commercio. I posti riservati a Fratelli d’Italia si chiudono (fuori dalla giunta Cirio) con la poltrona di presidente del Consiglio del Piemonte, che andrà a Davide Nicco. Due gli assessori leghisti. Nella nuova giunta ci sarà Enrico Bussalino, neoeletto di Alessandria, anche se andranno chiarite le sue deleghe: si parla dell’attuazione dell’Autonomia regionale. Resterà al suo posto Matteo Marnati come assessore all’Ambiente e all’Energia.

Ruoli invariati anche per i due forzisti in giunta: Andrea Tronzano resta al Bilancio e Marco Gabusi conserva i Trasporti. Due le poltrone anche per la lista civica del governatore del Piemonte Alberto Cirio: l’ex sindaco di Busca Marco Gallo si occuperà di Montagna e Neve, mentre l’ex capo di gabinetto di Cirio Gian Luca Vignale avrà le competenze su Personale e Avvocatura. Oltre agli assessori, la nuova legge elettorale prevede anche due posti da sottosegretario. Ruoli destinati all’ex capogruppo leghista Alberto Preioni e alla candidata alle Europee per Forza Italia Claudia Porchietto. Se non sono ancora chiare le deleghe di Preioni, per Porchietto si pensa a un ruolo specifico su tematiche relative alle attività produttive.

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