Politecnico Torino, pro Palestina bloccano accesso al rettorato

I ragazzi del coordinamento 'Intifada Studentesca' che continuano a occupare l'aula magna del Politecnico di Torino per chiedere lo stop degli accordi fra atenei e istituzioni, università israeliane e aziende belliche, questa mattina hanno bloccato l'ingresso del rettorato dell'ateneo di corso Duca degli Abruzzi. Si sono seduti davanti alla porta per bloccarla e cercare di impedire l'avvio della seduta del Consiglio d'amministrazione prevista per le 10. "Al Politecnico è in corso il blocco del rettorato. Rimarremo qua fino a quando non verrà convocato il senato straordinario", hanno spiegato i militanti. La seduta del consiglio d'amministrazione si è comunque tenuta online, con alcuni membri collegati dall'Energy Center. Le istituzioni universitarie del Politecnico fanno sapere che "Il Gruppo di lavoro 'etica della ricerca', nominato dal Senato accademico del 22 maggio, ha avuto mandato dal Senato accademico straordinario del 14 giugno di aprire un canale di dialogo con una rappresentanza degli studenti e delle studentesse del Politecnico di Torino che stanno partecipando alla occupazione." "Nella giornata di ieri, 26 giugno, - si legge più avanti nella nota - il dialogo ha subito una brusca interruzione a causa del rifiuto, da parte della rappresentanza, a farsi promotrice per la restituzione di tutti gli spazi occupati e per il ripristino della legalità negli spazi politecnici, condizione precedentemente concordata come imprescindibile per procedere a successive azioni sui punti di convergenza in discussione al tavolo. Il gruppo di lavoro mantiene comunque aperto il canale di dialogo".

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