Bergesio (Lega), da governo 63 milioni a Piemonte contro siccità

Il governo ha destinato al Piemonte quasi 63 milioni di euro nell'ambito del piano per il contrasto alla siccità. Lo comunica il senatore leghista Giorgio Maria Bergesio, sottolineando che si tratta del primo stralcio del Piano idrico presentato dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini alla Cabina di regia per l'idrico. Entro la settimana è attesa la firma della presidente del Consiglio, affinché le risorse arrivino ai territori prima della fine dell'estate. "Il piano di contrasto alla siccità - rimarca Bergesio - è stato fortemente voluto dalla Lega, a cui si deve la proposta del primo stralcio, che è stato approvato. Tra le riforme introdotte dal Pnrr, anche per il settore idrico viene prevista la la semplificazione della normativa, per rendere più efficaci gli investimenti attraverso un Piano nazionale per gli interventi nel settore idrico (Pniissi). Si tratta di un intervento storico, atteso da tutto il Paese e in particolare dal Piemonte, fra le Regioni più colpite dalla siccità, ma anche una delle maggiori beneficiarie del finanziamento. Finalmente si ragiona sul lungo periodo, e non solo per mettere una toppa. Perché il cambiamento climatico è solo una delle cause della crisi idrica che si ripete in estate da vent'anni. La concausa è che in Italia il sistema di approvvigionamento idrico primario, cioè invasi e falde, è totalmente deficitario per mancanza di manutenzioni negli ultimi 40 anni". I 62 milioni e 912mila euro destinati al Piemonte vanno per 14 milioni e 900mila euro al Cuneese, per 40 milioni e 950mila all'Est Sesia e Alto Novarese, per 7 milioni e 62mila all'Alessandrino.

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