Carceri: Scalfarotto, a Torino ottavo giorno di rivolta

"É la più lunga protesta che il carcere di Torino abbia mai vissuto: otto giorni consecutivi di rivolta e altri due agenti feriti, siamo a 39 nel 2024 solo alle Vallette. Il Governo avrebbe pure creato il GIO, gruppo di intervento operativo, sul quale nutriamo pesanti dubbi da sempre e che infatti a Torino, possiamo dire per fortuna, ancora non si è visto. La verità è che siamo in presenza di un sistema carcerario ormai al collasso, con strutture fatiscenti, sovraffollate e prive dei requisiti minimi di sicurezza e vivibilità lavorativa per il personale sottodimensionato". Lo ha detto Ivan Scalfarotto, capogruppo di Italia Viva in Commissione Giustizia di Palazzo Madama. "Anche nel decreto carceri all'esame del Senato il governo non prende nessuna iniziativa volta a migliorare la situazione oramai completamente fuori controllo delle strutture penitenziarie: l'unica cosa da fare è accogliere la proposta Giachetti di abbreviazione dei termini per la liberazione anticipata e dare finalmente una risposta al drammatico sovraffollamento che è la principale tra le piaghe che affliggono le nostre carceri", conclude Scalfarotto. 

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