SALUTE & POLITICA

Liste d'attesa, il Piemonte punta sull'Ai. Concorso infermieri: le Asl assumano

Prima riunione dopo le elezioni dell'Osservatorio per il personale sanitario. Cirio porta le buone notizie su riparto e accordo spalmadebiti. Il neo assessore Riboldi certo dell'improcedibilità del ricorso al Tar. Intelligenza artificiale per il nuovo Cup

Una ventata di ottimismo al grattacielo Piemonte dove stamattina si è svolta la riunione dell’Osservatorio per il personale sanitario. Con il governatore Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi erano presenti i rappresentati delle organizzazioni sindacali del comparto (Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Nursind, Nursing Up), della dirigenza medica (Anaao, Assomed, Cimo, Aaroi Emac, Fassid, Fp Cgil, Fvm, Uil Fpl, Federazione Cisl Medici e Fesmed), Azienda Zero e le aziende sanitarie della regione. Un appuntamento per stabilire e condividere un “metodo” di lavoro, ha spiegato Cirio, e impostare il lavoro dei prossimi mesi: “Questo Osservatorio è nato per centrare alcuni obiettivi su cui stiamo andando avanti secondo i tempi stabiliti, e per affrontare una serie di criticità del nostro sistema sanitario, a partire dalla carenza di personale, su cui proseguono le assunzioni, e l’abbattimento delle liste d'attesa anche attraverso il nuovo bando del Cup”, ha sottolineato il presidente ricordando che nei giorni scorsi è stato ripartito il Fondo sanitario nazionale che ha assegnato al Piemonte 315 milioni aggiuntivi rispetto al 2023. “Una buona notizia non solo per la cifra, ma anche per la tempistica con cui ci è stata comunicata, perché in passato la certezza di risorse l’abbiamo avuta solo a fine anno – ha spiegato – Sapere ora di avere a disposizione queste risorse, consente di affrontare con maggior serenità i prossimi mesi e il monitoraggio dei bilanci delle Asl”.

A questo si aggiunge la chiusura del contenzioso con lo Stato rispetto alla sentenza della Corte costituzionale sull’anticipo di cassa destinato alla sanità che ha visto soccombere la Regione dopo l’impugnativa da parte del Governo. Dopodomani, 31 luglio, è previsto l’incontro al Ministero delle Finanze per la definizione dei termini del nuovo accordo, avviato nei giorni scorsi in una missione al Mef dei direttori Antonino Sottile (Sanità) e Giovanni Lepri (Bilancio).

Sul tavolo della riunione alcune questioni spinose: il concorso per l’assunzione di 226 infermieri su cui pende un ricorso al Tar, la graduatoria per gli Oss in scadenza il 5 agosto e la tempistica del nuovo bando del Centro unico per le prenotazioni. Per quanto riguarda il concorso per infermieri l’assessore Riboldi ha comunicato che in merito al procedimento Azienda Zero ha già depositato una richiesta di improcedibilità del ricorso a fronte del fatto che i ricorrenti non hanno integrato la documentazione entro i termini perentori indicati dal giudice. “A questo punto riteniamo il ricorso improcedibile e ribadiamo alle Asl l’indicazione di procedere con le assunzioni senza alcuna clausola nel contratto – ha spiegato –. Alcune aziende, peraltro, hanno già esaurito le graduatorie e per questo nei prossimi giorni sarà bandito un nuovo concorso per 56 posti che consentirà a tutti di partecipare alla nuova fase concorsuale”. È stato poi anticipato che si intende bandire un concorso per infermieri ogni quattro mesi, in modo da avere sempre graduatorie aperte da utilizzare per le assunzioni.

Notizie positive anche per quanto riguarda la graduatoria per l’assunzione di 1.243 Oss che scade il 5 agosto: “In tempi molto rapidi, non appena il Consiglio regionale è diventato operativo, abbiamo predisposto una legge per prorogare la graduatoria. Mercoledì si riunirà la Commissione Sanità del Consiglio regionale in sede legislativa per dare via libera alla proroga della attuale graduatoria, che comprende 1.243 idonei, e questo consentirà di proseguire con le assunzioni”, ha puntualizzato Riboldi.

L’assessore ha poi fatto il punto sull'iter della nuova gara del Cup, che è al centro dell’accordo con i sindacati confederali per l’abbattimento delle liste d'attesa. La gara sarà organizzata in tre blocchi. La prima gara, che riguarda il call center, sarà bandita entro il 30 agosto e, anche in accordo con i sindacati confederali, prevederà migliori condizioni contrattuali rispetto a quelle attuali. Entro metà settembre sarà poi bandita la gara per le strumentazioni e la rete, e successivamente quella più complessa che andrà a modificare l’attuale struttura del Cup per renderlo più adeguato alla presa in carico di prestazioni e visite e in linea con quanto previsto dalla legge sulle liste d'attesa appena approvata dal parlamento. Di questo percorso fa parte l’hackaton che si svolgerà il 20 e il 21 settembre: una sorta di “frullatore” di cervelli per riunire aziende, esperti, start up, specializzandi, operatori, sotto la regia della Fondazione Ai4industry, per individuare le migliori soluzioni, anche con il contributo dell’intelligenza artificiale, per definire le caratteristiche della piattaforma del nuovo Cup.

A settembre sarà convocata una nuova riunione dell’Osservatorio nella quale si farà il punto semestrale sulle assunzioni e sugli obiettivi di internalizzazione fissati per il 31 dicembre 2024.

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