SANITÀ PIEMONTE, CANALIS CHIEDE DI  STABILIZZARE 140 AMMINISTRATIVI

La consigliera dem piemontese Monica Canalis attacca la giunta Cirio sulla mancata stabilizzazione di 140 amministrativi della sanità assunti durante l’emergenza Covid. Oggi nell’aula del Consiglio regionale Canalis ha presentato un’interrogazione dove chiede conto della mancata stabilizzazione, a suo parere avvenuta "a causa di una decisione del novembre 2023, presa dall'assessorato alla sanità della Regione senza un preventivo confronto con tutte le forze sindacali". Canalis ha spiegato che una delibera di giunta di quel periodo "cita l'accordo sindacale del 26 settembre 2023, ma non lo allega e soprattutto non ne rispetta i contenuti. Quell'accordo infatti consentiva di stabilizzare anche i lavoratori assunti a tempo indeterminato in un profilo differente rispetto al profilo per cui risultino eleggibili alla procedura di stabilizzazione. Un'estensione poi scomparsa nella Dgr di novembre, senza però aver rispettato le corrette modalità di trattativa sindacale. La Cisl infatti non ha ricevuto la convocazione di novembre. Una grave inadempienza formale e sindacale, a cui la giunta Cirio non ha ancora posto rimedio". "Queste irregolarità”, ha concluso Canalis, “ci preoccupano molto, non solo per la figuraccia di cui si è reso protagonista l'assessorato alla sanità, ma anche per i profili di attività anti sindacale e di illecito penale". L'assessore alla sanità, Federico Riboldi, ha detto di voler riconvocare in modo corretto i sindacati e di voler stabilizzare tutti i lavoratori.

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