SANITÀ PIEMONTE, RITORNO AI FONDI INAIL PER OSPEDALI CUNEO E ALESSANDRIA

Uno stop al finanziamento in partenariato pubblico-privato (Ppp) per i nosocomi di Alessandria e Cuneo, con un ritorno alla già ventilata opzione di finanziarli tramite fondi Inail. È quanto riporta Lo Spiffero, che mette nel caso di Cuneo, parla di un probabile aumento dei tempi di costruzione alla luce della necessità di ripartire con la progettazione.

Per quanto riguarda il nuovo ospedale di Cuneo, che sostituirà il Santa Croce e Carle e per il quale la gara è stata affidata a Inc, parte del Gruppo Dogliani, ci sarebbe stato un aumento dei costi pari al 25%. Un aumento alla luce del quale la Regione starebbe pensando di ritornare a un finanziamento tramite fondi Inail, già considerati per questa struttura. Fondi che erano già stati considerati anche per il sostituto dell’ospedale Santi Antonio e Biagio di Alessandria, ai quali si era poi preferito il finanziamento in Ppp. In questo caso sarebbe una lettera dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari, che metterebbe in evidenza una serie di criticità e contrarietà alla soluzione. Motivo per cui l’assessore alla Sanità Federico Riboldi starebbe valutando la possibilità di cambiare rotta, tornando alla precedente soluzione, ovvero all’utilizzo dei fondi Inail. In questo caso ciò influirebbe meno sui tempi, visto che la procedura per Alessandria è più indietro rispetto a Cuneo.

print_icon