SANITÀ PIEMONTE, FARMACI INVIATI COI DRONI? “PRIMA VALUTARE RISCHI”

Serve una valutazione attenta del rapporto costi-benefici prima di utilizzare i droni nell’ambito del servizio sanitario regionale piemontese. Lo ha spiegato l’assessore alla Sanità Federico Riboldi: lo sviluppo di servizi con droni potrebbe avere un ruolo anche per il trasporto di farmaci, campioni biologici, vaccini, sangue fino ad arrivare potenzialmente ad apparecchiature salvavita e organi per il trapianto, "ma future sperimentazioni in Piemonte potranno essere valutate solo a seguito di un'attenta analisi del rapporto beneficio-rischio, considerata la necessità di garantire la corretta conservazione dei medicinali durante il trasporto", ha affermato Riboldi rispondendo a un’interrogazione della consigliera piemontese dem Monica Canalis. Riboldi ha ricordato la sperimentazione avvenuta questa mattina coi droni al Cto di Torino, e ha spiegato che un'eventuale sperimentazione potrebbe essere destinata a situazioni di eccezionale emergenza in aree particolarmente difficili come quelle montane.

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