Fiat: nuovo crollo delle immatricolazioni

Ad aprile il Lingotto scende ancora nelle vendite domestiche dopo il profondo rosso del mese precedente: -12,5%. Male anche per Alfa Romeo e Chrysler. Lieve incremento nelle quote di mercato

Dopo il profondo rosso di marzo (-26,5%), crolla ancora il mercato delle auto: ad aprile le immatricolazioni hanno subito un calo del 17,9% rispetto ad aprile di un anno fa, registrando 129.663 nuove immatricolazioni contro le 158.113 di aprile 2011. Lo annuncia il ministero dei Trasporti.

 

A livello di marchi, il segno meno - risultato sul quale ha inciso anche lo sciopero delle bisarche - domina naturalmente per quasi tutte le case, con Fiat che registra 28.215 immatricolazioni (-12,5% sullo stesso mese del 2011) con una quota di mercato in crescita dal 20,39% al 21,76%. Al secondo posto per vendite, Volkswagen che vede però le immatricolazioni scendere del 19,78% a 10.550 unità e una quota in calo all'8,14%. Nel gruppo Fiat segno meno anche per Alfa Romeo (-19,52% e 4.440 unità vendute), Chrysler/Jeep/Dodge (-30,92%), mentre è più o meno in parità il bilancio di Lancia (-0,94% e 7.499 unità immatricolate).

 

Se le perdite sono generalizzate (anche per le case premium tedesche, Audi - 22,98%, Bmw -10,94%, Mercedes -18,19%) Citroen chiude in leggerissima crescita (+0,19%) mentre Kia segna un +66,27% (e 2.080 unità). Chevrolet chiude il mese con +44,05% a quota 4.660 auto vendute. Bene anche Dacia: la low-cost del gruppo Renault archivia aprile con +37,22% e 2.529 auto vendute. Sempre negativo, invece, il bilancio delle case giapponesi (Toyota -39,33%, Nissan -35,36%, Honda -24,40%, Mazda -48,53%). Si conferma infine il crollo del costruttore molisano Dr, che dovrebbe prendere in gestione la fabbrica di Termini Imerese: ad aprile ha immatricolato solo 42 unità con un calo dell'81,58%.

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