La Douja d’Or entra nel vivo

Le eccellenze vitivinicole, enogastronomiche e culturali dell’Astigiano, del Monferrato e del Piemonte insieme per la 52ª edizione della Douja D’Or, il Salone Nazionale dei vini selezionati in programma dal 7 al 16 settembre, che costituisce per Asti e per il territorio piemontese la maggiore vetrina nazionale in termini di promozione e comunicazione territoriale. Il “Settembre Astigiano” entra quindi nel vivo attraverso la presentazione di un articolato calendario, che anche quest’anno si pone l’obiettivo ambizioso di ampliarne ulteriormente la visibilità e la presenza di pubblico. A partire dall'anticipazione del Palio, che si è svolto domenica 2 settembre ed è stato vinto da Moncalvo con il giovane fantino Federico Arri di 23 anni.
 
La manifestazione si presenta al pubblico con un’edizione 2018 caratterizzata dalla scelta logistica di variarne la disposizione e la fruizione all’interno del tessuto urbano, con la realizzazione di una vera e propria Città della Douja in grado di accogliere i visitatori in tutto il centro storico di Asti.

«Quando quattro anni fa  ho fatto il discorso inaugurale del Salone espositivo dei vini Premiati Douja d’Or - sottolinea il presidente della Camera di Commercio di Asti Renato Goria che - mi domandavo, in cuor mio, se mai fosse stato possibile aggiungere ancora qualche piccolo contributo ad un Concorso e a un Salone già così organizzati bene e consolidati. Ebbene, la Douja mi ha coinvolto e con le sollecitazioni e collaborazioni di grandi professionalità, proprio a partire dai dipendenti della Camera di commercio di Asti, ogni anno abbiamo aggiunto qualche cosa di caratterizzante. Siamo giunti così nel 2018 ad una 52a Edizione che si sviluppa per tutta Asti, nelle sue piazze, nei suoi palazzi storici e con una intensa sinergia con Fondazione CRAsti, Cassa di Risparmio di Asti e Comune di Asti, proponiamo per questo settembre un percorso di grande qualità».

Un bilancio dei vini partecipanti, di quelli premiati e dei 36 oscar che si sono aggiudicati la “Douja D’Or” di questa edizione 2018? «Innanzitutto dobbiamo tener  conto che ogni volta che portiamo un calice di vino alle nostre labbra - continua il presidente Goria -, stiamo alzando un premiato che minimo ha preso il voto di 87,33/100 grazie all’attento esame degli assaggiatori ONAV, che non ci stancheremo mai di ringraziare per la paziente e voluminosa attività di giuria, che hanno assaggiato 864 vini e ammesso al premio Douja D’or solo 283 etichette. Cosa significa? Che gli altri sono stati bocciati? No! Sono stati degustati e molto apprezzati per la loro qualità eccellente ma solo quelli top hanno potuto essere premiati. Ed i riconoscimenti previsti erano solo per il 35% dei partecipanti, come da regolamento del Ministero italiano dell’Agricoltura. E che dire poi degli Oscar della Douja? In 36 si sono garantiti l’ambita” brocca d’oro” e in tanti vogliono continuare a connettersi con noi proprio sotto l’insegna del marchio che noi abbreviamo con “Douja”. E allora abbiamo i vini Bio, che affiancano i DOC e DOCG e, da quest’anno, anche gli IGP quale nuova sezione».

Langhe, Roero, Monferrato. I Paesaggi vitivinicoli. La Douja d’Or. Identità nuove per storie lunghe secoli. «In Douja è festa della laboriosità - conclude sempre Goria -, della qualità e della varietà di una espressione italiana e piemontese produttiva, di una ospitalità monferrina che sa dare il giusto spazio e riconoscimento anche alle produzioni dei Consorzi dei Vini e al grande marchio Piemonte Land. Una terra generosa di frutti interpretati dai contadini e dai nobili con ugual passione e diversa esposizione. In Douja c’è posto per brindare con fierezza alla capacità nazionale di portare i propri brand nel mondo».

Nuova e ampliata sia per la proposta che per la dimensione degli spazi espositivi, la location di Piemonte Land, che presenterà in degustazione i vini dei Consorzi di Tutela piemontesi in Piazza San Secondo. Graditissimo ospite per il quarto anno consecutivo sarà nuovamente la Rassegna dei Vermouth e dei vini aromatizzati a cura dell'Unione Industriali di Asti con un ricco programma di degustazioni a Palazzo Ottolenghi, dove si svolgerà la grande novità di Grappe in Douja, la degustazione delle grappe vincitrici del 35° Concorso Alambicco d’Oro a cura di Anag - Assaggiatori Grappa e Acquaviti , e delle migliori produzioni piemontesi selezionate dal Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo.
 
Il Salone nazionale inaugura al pubblico venerdì 7 settembre alle 19 in Piazza Roma, sede principale della manifestazione, che ospiterà il grande banco degustazione dei 283 vini premiati al Concorso “Douja d’Or”, mentre la vendita sarà proposta presso l’enoteca allestita a Palazzo Ottolenghi. Piazza Roma vedrà anche la presenza di Asti fa goal, il mercato dedicato alle eccellenze agroalimentari del territorio.
 
A Palazzo Alfieri si svolgerà per la prima volta la Douja del Monferrato, all'interno della quale le eccellenze vitivinicole del Monferrato verranno proposte in accompagnamento a degustazioni di prodotti tipici locali, in collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e l’AFP Colline Astigiane. Tutte le sere Palazzo Ottolenghi si animerà inoltre con le degustazioni e gli eventi a cura dell’Onav, dei Consorzi dell'Asti Docg, del Brachetto d'Acqui Docg e dell'Anag.
 
Il 45° Festival delle Sagre Astigiane verrà inaugurato in Piazza Campo del Palio sabato 8 settembre alle ore 18, davanti alla casetta della Camera di Commercio, con la successiva apertura al pubblico degli stand a partire dalle 18,30. 41 le Proloco coinvolte grazie al lavoro della Camera di Commercio di Asti per un evento unico capace di trasmettere al pubblico una grande emozione fatta di cultura, sapienza e sapori della tradizione. Con un’attenzione particolare alle persone con disabilità, attraverso  la creazione di uno spazio dedicato grazie all’AISLA (Associazione Sclerosi Laterale Amiotrofica) di Asti. Confermata da UNPLI l'assegnazione del Premio speciale per la sfilata della mitica rievocazione con oltre 3000 figuranti, che si terrà per le vie cittadine domenica 9 settembre mattina. I numerosi premi per il Festival delle Sagre si arricchiscono inoltre di un particolare riconoscimento dell'Accademia Italiana della Cucina intitolato al Gastronomo Giovanni Goria, come presentato dal delegato di Asti Piero Bava.
 
Per il programma completo consultare il sito www.doujador.it

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