Sanità: Saitta, Piemonte 3° in Italia 2016, oggi sarebbe 1°

"I risultati del monitoraggio annuale compiuto dal ministero della Salute sui Lea colloca il Piemonte al terzo posto in Italia in base a dati 2016, ma con il miglioramento avvenuto negli ultimi due anni, oggi sarebbe al primo". Lo sottolinea l'assessore alla Sanità della Giunta Chiamparino, Antonio Saitta, che rimarca come solo due punti separino il Piemonte dalla prima sanità italiana, quella veneta. "Il punteggio piemontese - spiega Saitta - è di 207 punti. Prima ci sono il Veneto con 209 e la Toscana con 208. La Lombardia è sesta, con 198 punti. La collocazione del Piemonte deve essere motivo di orgoglio, dobbiamo toglierci il senso di subalternità che abbiamo verso la Lombardia. Forse - scherza - siamo un po' carenti sul marketing". "Il documento - aggiunge - rileva che abbiamo ancora due criticità: la copertura vaccinale e i parti cesarei, troppo bassa la prima e troppo alti i secondi, ma entrambi i dati sono molto migliorati rispetto al 2016. Se la valutazione fosse fatta su dati di oggi, saremmo al primo posto".

"Dal 2012 - osserva Saitta - il Piemonte è passato nella valutazione del ministero da 186 punti a 207. E questo balzo e' stato compiuto mentre eravamo sottoposti al piano di rientro del debito: ora gli addetti ai lavori ci guardano come un esempio da imitare". "Anche nello spazio dei Lea dedicato in modo specifico all'integrazione socio-sanitaria - dice l'assessore alle Politiche Sociali, Augusto Ferrari - siamo nel gruppo di testa delle Regioni adempienti. Negli indicatori sulle strutture residenziali per anziani e disabili, sulle strutture semiresidenziali e sull'assistenza domiciliare siamo ben posizionati e in miglioramento. Ma in questo campo i bisogni sono in crescita, e noi stiamo lavorando da mesi per individuare gli strumenti adatti alla migliore integrazione fra sanità e sociale, innanzitutto con il rafforzamento del servizio domiciliare".

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