GLORIE NOSTRANE

Cerea madamin, due lasciano

Nel gineceo pro Tav sono solo più in cinque. Cinzano e Dri fanno un passo indietro, ufficialmente per impegni di lavoro. Tentate (e blandite) dai partiti le vestali rimaste per ora si danno una struttura “civica”. Col centrodestra il madaMino Giachino

Le madamin rilanciano la battaglia a sostegno della Tav, per lo sviluppo di Torino e del Piemonte, trasformando in comitato civico “Sì Torino va avanti”, l’associazione con cui hanno promosso le due grandi manifestazioni di piazza a favore dell’opera. Le sette vestali pro Tav restano però in cinque: Donatella Cinzano, copywriter, e Roberta Dri, art director, fanno un passo indietro, “consapevoli di non poter più conciliare il lavoro con l’attivismo civico”. A dare l’annuncio della separazione, per quanto consensuale, sono le stesse madamin, che non precisano se il comitato sarà il primo passo verso la politica e le elezioni di maggio, anche se una di loro, Patrizia Ghiazza, si è già portata avanti, depositando il marchio dell’Onda arancione. “Vogliamo proseguire con più risorse e nuove idee”, dicono le cinque suffragette (Adele Oliviero, Roberta Castellina, Simonetta Carbone, Giovanna Giordano Peretti e, appunto la Ghiazza), per “contrastare l’incompetenza di una certa politica” con “un ventaglio più ampio di persone preparate”, La raccolta delle adesioni è già partita “per dare vita in breve tempo alle prime iniziative concrete”.  

Blandite da partiti e schieramenti politici, al momento l’ipotesi più probabile è una loro presenza bipartisan nelle liste alle prossime elezioni regionali. Ghiazza a giorni alterna sembra convinta a presentarsi, salvo poi cambiare idea, altre lavorano sotto traccia e in diverse occasioni hanno incontrato emissari sia del centrosinistra sia del centrodestra. Schieramento, quest’ultimo, tenacemente presidiato dal madaMino, al secolo Bartolomeo Giachino, l’ex sottosegretario berlusconiano che ha già annunciato la formazione di una lista “S’ Tav Sì Lavoro per il Piemonte” promossa assieme a Marco Francia, luogotenente in terra sabauda di Stefano Parisi. L’ex candidato sindaco di Milano, leader del movimento “Energie per l’Italia” con ogni probabilità martedì prossimo salirà a Chiomonte e in tale occasione benedirà l’operazione.

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