Beghin (M5s), nessun rapporto lavoro con Pasquaretta

L'europarlamentare M5s Tiziana Beghin è stata sentita oggi in Procura a Torino dai magistrati che indagano su Luca Pasquaretta per la presunta estorsione ai danni della sindaca di Torino Chiara Appendino, di cui era il portavoce. Beghin è stata sentita per oltre due ore e ha risposto alle domande del pm Gianfranco Colace. "Lo avevamo già smentito all'epoca. Non c'è mai stato nessun rapporto di lavoro con Pasquaretta", ha detto uscendo dal Palagiustizia. A quanto si apprende, l'europarlamentare del M5s non conosceva l'ex portavoce della sindaca Appendino prima dell'ipotesi che lui, dopo aver lasciato l'incarico a Palazzo Civico, entrasse a fare parte del suo staff. Ipotesi che la stessa Beghin aveva smentito pubblicamente il 21 settembre 2018. Pasquaretta è stato presentato a Beghin dall'assessore al commercio del comune di Torino Alberto Sacco, sentito per due volte dai magistrati. Ma, secondo alcune informazioni, anche altri protagonisti della vicenda avrebbero parlato di Pasquaretta all'europarlamentare Beghin. L'ex portavoce di Chiara Appendino, accusato anche di turbativa d'asta e traffico d'influenze illecite, avrebbe ricattato la prima cittadina per ottenere "contratti o contatti".

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