Tav: De Santis (Confartigianato), inaccettabile progetto low cost

"Siamo in attesa di incontrare i parlamentari, ai quali chiederemo di fare la politica con la P maiuscola e di mettere al primo posto gli interessi del Paese e del Piemonte. Le imprese che noi rappresentiamo non accettano di rimanere ostaggio di ideologie o di giochi decisi in tavoli a noi sconosciuti, e non accettano tantomeno di vedersi negare un futuro di sviluppo e benessere. Anche la proposta di una Tav low cost è inaccettabile: non si può pensare di risparmiare ridefinendo la linea, tagliando fuori Orbassano e Torino e favorendo la Lombardia e Milano". A parlare il segretario di Confartigianato Torino Dino De Santis, che aggiunge: "vogliamo la Torino-Lione e non la Lione-Milano. Su questa vicenda non arretriamo, non cambiamo idea e siamo decisi ad andare avanti. Voglio ricordare che in Piemonte le piccole imprese interessate dallo sviluppo delle infrastrutture sono circa 81.500 e quasi la metà sono imprese edili. Non possiamo - conclude - permetterci il lusso di mettere a rischio imprese e posti di lavoro, per di più in una fase di recessione".

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