Edili, più di mille dal Piemonte manifestano domani a Roma

Più di mille lavoratori edili piemontesi che parteciperanno domani alla manifestazione nazionale in piazza del Popolo a Roma, in occasione dello sciopero generale dei lavoratori delle costruzioni, indetto da Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea Cgil. "Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino - affermano, in una nota, i sindacati - ha dato pieno sostegno e solidarietà alla mobilitazione, così come richiesto dai segretari generali piemontesi dei sindacati del settore, durante l'incontro della scorsa settimana. Al Governo - spiegano - si imputa mancanza di investimenti e di una politica industriale per la creazione di lavoro, schizofrenia rispetto ai programmi pluriennali per le infrastrutture, assenza di interventi per la messa in sicurezza del territorio e degli edifici pubblici e privati, interventi fiscali volti a premiare l'evasione e a mettere in discussione la progressività: tutto questo si somma a una manovra finanziaria che punta più a meri interventi assistenzialistici che non al rilancio dell'occupazione". Particolarmente grave la situazione del settore in Piemonte, dove negli ultimi dieci anni è sparito il 43% delle imprese, passate da 10.500 a poco più di 6mila, mentre nello stesso periodo il numero degli operai regolarmente iscritti alle casse edili si è quasi dimezzato: da quasi 45mila a 24mila. I sindacati ribadiscono la necessità di "completare le opere in programma" e "di istituire un Fondo nazionale di garanzia creditizia, alimentato da Cassa Depositi e Prestiti e da investimenti in economia reale da parte dei Fondi di Previdenza complementare, per mettere in condizione le imprese di continuare a competere". 

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