Sacchetti non erano biodegradabili, multe per 300mila euro

Usavano sacchetti in plastica non biodegradabili alcuni supermercati della provincia del Verbano Cusio Ossola. Lo ha scoperto il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, congiuntamente alle Stazioni Carabinieri Forestali di Cannobio e Santa Maria Maggiore, che hanno effettuato una serie di accertamenti nell'ambito della Campagna a tutela dall'inquinamento da plastica disposta dal Ministero dell'Ambiente. Le verifiche, completate con l'ausilio dell'Ufficio Frodi dell'Agenzia delle dogane di Genova, hanno permesso di accertare come gli shoppers illegali erano prodotti in Vietnam e importati in Italia attraverso il Porto di Genova, dove sbarcavano su commissione di due società con sedi a Bergamo e Varese. Le ditte rivendevano i sacchetti di plastica non commercializzabili a dodici imprese di distribuzione, operanti in Lombardia e in Piemonte. Per l'illecita commercializzazione sono state multate circa sessanta imprese per un importo complessivo superiore ai trecentomila euro. Gli shoppers prodotti in Vietnam venivano acquisitati a un prezzo di 3 millesimi di euro a sacchetto, ossia un importo circa tre volte inferiore rispetto a quelli completamente biodegradabili conformi alla normativa europea.

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