Stand montati troppo presto, multa al Salone dell'Auto di Torino 

Troppo presto, e in modo non corretto, gli organizzatori del Salone dell'Auto hanno iniziato a montare gli stand che dal 19 giugno ospiteranno le vetture lungo i sentieri del parco del Valentino, a Torino. Per questo ieri i vigili urbani li hanno sanzionati. Una multa di migliaia di euro, dovuta all'infrazione di due direttive. In sintesi: per il momento - cioè fino al 28 maggio - non bisognava montare nulla, ma limitarsi a stoccare i materiali nel parco; e lo si poteva fare solo in un'area non superiore ai 550 metri quadri. Come accertato dalla polizia municipale, gli operai hanno occupato troppo spazio (2400 metri quadri); e non si sono limitati allo stoccaggio, ma hanno iniziato a mettere in piedi gli stand espositivi. Gli organizzatori della kermesse, a questo punto, dovranno smontare le strutture che occupano uno spazio superiore ai 550 metri e accatastare tutto in un'area di queste dimensioni. Così ha deciso il Comune. A poco è valsa la spiegazione degli organizzatori del Salone dell'Auto: dal loro punto di vista, confermavano ieri in serata, quella degli operai era stata una semplice operazione di stoccaggio.
 
Commenta il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle in Comune: "Dal 19 al 23 giugno si terrà al Parco del Valentino la quarta edizione del Salone dell'Auto, un evento in grado di coinvolgere numerose persone tra abitanti e turisti. Come maggioranza consiliare, sin dal termine della scorsa edizione, abbiamo operato affinché l'evento si svolgesse compatibilmente all'esigenza della massima fruibilità del Parco del Valentino. Per questo, di concerto con l'assessore al Commercio Alberto Sacco, grande attenzione era stata riposta sull'esigenza di ridurre i giorni richiesti per l'allestimento e il disallestimento delle strutture espositive oltreché sulla possibilità di introdurre maggiorazioni relativamente al pagamenti della Cosap e delle compensazioni arboree e manutentive. Indicazioni favorevolmente recepite nella delibera approvata ieri mattina dalla nostra giunta. Rileviamo però che mentre le operazioni di montaggio sarebbero dovute partire a decorrere dal 28 maggio, l'operazione di stoccaggio, iniziata già ieri, ha impropriamente occupato ben oltre i 550 metri previsti ed autorizzati, estendendosi su una superficie di ben 1900 metri quadri. Accogliamo pertanto favorevolmente la pronta sanzione amministrativa somministrata dal corpo della nostra polizia municipale e la ferma indicazione che, siamo certi, l'assessore Sacco darà di rientro del materiale nel limite dei 550 metri quadri previsti".

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