In Valsusa perdono i candidati No Tav

Sorpresa. A Susa il sindaco uscente Sandro Plano, uno dei frontman del movimento No Tav è stato sconfitto alle elezioni amministrative da Pier Giuseppe Genovese, candidato della lista “Cambiamo Susa” che ha ottenuto il 46,7 per cento dei voti contro il 41,3 del primo cittadino uscente. Si conferma comune favorevole alla Torino-Lione anche Chiomonte, l’altro centro della Valsusa al voto: qui a prevalere è stato Roberto Garbati, e amministratore delegato di Iren, a capo della lista civica “Per Chiomonte” vicina al centrosinistra che ha ottenuto il 50,9 per cento delle preferenze. Più distante, con il 32,5 per cento, la candidata No Tav Cristina Maria Uran di “Una squadra per cambiare”. Due responsi che rischiano di indebolire ulteriormente il movimento No Tav dopo l’exploit della Lega (partito favorevole all’opera) alle europee (anche in Valsusa) e le parole di Matteo Salvini che nella sua lunga lista della spesa, nel commento a caldo del successo elettorale, ci ha messo anche la prosecuzione dei bandi della Torino-Lione.

Sconfitte solo in parte mitigate dai buoni risultati dei No Tav a Bussoleno, dove diventa sindaco Bruna Consolino, e a Chiusa San Michele dove prevale Fabrizio Borgesa.

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