"La consapevolezza delle nostre conoscenze vuole anche dire programmare il futuro, quindi un futuro fatto di mobilità, di fashion, di food, di aerospazio. Fatto anche di tecnologia e di tutte quelle capacità che hanno sempre contraddistinto le nostre imprese che oggi le rendono protagoniste di filiere nazionali e internazionali di tutti i settori". Così il neo presidente di Unione industriali Marco Gay a margine dell’annullo postale dedicato a Torino Capitale della Cultura di Impresa 2024 predisposto da Poste italiane per i 118 anni della fondazione della Lega industriale , sodalizio poi trasformatosi nell’attuale Unione industriali di Torino. "È un grande punto di orgoglio e queste cartoline riassumono, con questa campagna di Armando Testa, il nostro essere industria, la nostra capacità di essere industria e di farla guardando al futuro appunto, però con una tradizione data dai simboli di questa città che sono riconosciuti e riconoscibili".