LA NUOVA REGIONE

Venerdì debutta la giunta Cirio

Restano solo due nodi da sciogliere: chi tra i leghisti Allasia e Ricca entrerà nell'esecutivo e il secondo assessore di Fratelli d'Italia. Confermati Icardi alla Sanità e Tronzano alle Attività produttive. Lunedì prossimo la prima riunione in piazza Castello

La nuova giunta regionale sarà pronta venerdì. In quel giorno il neo governatore Alberto Cirio metterà la sua firma sotto i decreti di nomina degli undici assessori che lo affiancheranno nella undicesima legislatura. La prima riunione si terrà invece lunedì mattina al piano nobile di piazza Castello, dove la squadra verrà presentata ufficialmente alla stampa.

Pochi i nodi ancora da sciogliere su cui il presidente lavorerà tra stasera e domani con i vertici locali della coalizione. Innanzitutto quello che riguarda i due torinesi della Lega, Fabrizio Ricca e Stefano Allasia: uno dei due siederà in giunta (il più probabile, saltata la Sanità per l’ex deputato, è il giovane capogruppo in Sala Rossa che potrebbe ottenere, oltre a Sport e Turismo, la delega alla Sicurezza), l’altro occuperà la poltrona più alta di Palazzo Lascaris. La seconda incognita riguarda Fratelli d’Italia cui gli alleati hanno “concesso” un secondo assessore, nonostante ci fossero accordi diversi, risalenti alla composizione del listino, che prevedevano un solo componente di giunta. Dato ormai per scontato l’ingresso di Elena Chiorino, per la quale c’è in serbo il super assessorato a Lavoro e Formazione professionale, in ballo sono i tre maschietti eletti. Nel caso il prescelto fosse il recordman di preferenze Roberto Rosso potrebbe ottenere la Cultura, qualora toccasse al cuneese Paolo Bongioanni, invece, la cui designazione è caldeggiata da Guido Crosetto, andrebbe lo Sport, scorporato dal Turismo, per evitare potenziali conflitti d’interesse visto il suo recente passato alla direzione dell’Atl di Cuneo.

Da capire ancora chi sarà il custode delle casse regionali, giacché in FdI non è ancora del tutto tramontata del tutto l’ipotesi di Maurizio Marrone, il quale potrebbe ottenere proprio il Bilancio nel caso di un suo ingresso nell'esecutivo. In caso contrario a caricarsi il badò potrebbe essere l’azzurro Andrea Tronzano. La delega alle Attività produttive, prevista per lui, non è infatti così pesante come potrebbe apparire di primo acchito, essendo stata stornata l’Innovazione che va al leghista Matteo Marnati (assieme ad Ambiente e Energia) e il Commercio che finirà all’alessandrina Vittoria Poggio; entrambi leghisti.    

Per quanto riguarda il resto della giunta, la pattuglia del Carroccio prevede, inoltre, il cuneese Luigi Genesio Icardi alla Sanità, l’alessandrino Marco Protopapa all’Agricoltura, l’astigiano Fabio Carosso all’Urbanistica e la biellese Chiara Caucino (Welfare). Confermati anche Marco Gabusi  di Forza Italia a Trasporti e Infrastrutture, con il sacrificio di Carlo Riva Vercellotti che a questo punto potrebbe andare a guidare il gruppo azzurro in Consiglio.

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