GLORIE NOSTRANE

Drone per Di Maio e Appendino, la Procura: "volo non regolare"

Un'altra grana per la sindaca. Per filmare il giro su un'auto a guida autonoma in compagnia del vicepremier venne utilizzato il velivolo radiocomandato. A quanto pare senza rispettare le procedure

In occasione di una visita di Luigi Di Maio a Torino, lo scorso 17 maggio, venne fatto alzare in volo un drone a scopo dimostrativo senza rispettare le norme e le procedure che regolano la materia. La sindaca Chiara Appendino e il vicepremier fecero un giro dimostrativo su un’automobile a guida autonoma sulla pista del Lingotto e il drone servì a documentare con le immagini riprese dall’alto il loro percorso. All'iniziativa parteciparono anche l’assessore comunale all’Innovazione Paola Pisano e i responsabili di VisLab, società ingegneristica di Parma.

La procura di Torino, in seguito a un esposto, ha aperto un fascicolo di indagine. A occuparsi del caso è il pubblico ministero Vincenzo Pacileo, che ha ordinato di acquisire della documentazione e ha affidato una serie di accertamenti alla squadra “scientifica” della polizia municipale. Si procede per la violazione di due norme del codice della navigazione. Al momento risulta indagato il tecnico che ha manovrato il velivolo.

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