Affidi illeciti: revocati domiciliari per terapeuta onlus

Non è più agli arresti domiciliari Claudio Foti, 68 anni, psicoterapeuta e direttore scientifico della onlus 'Hansel e Gretel' di Torino coinvolto nell'inchiesta Angeli e Demoni della procura di Reggio Emilia su un presunto giro di affidi illeciti a Bibbiano, nella Val D'Enza. Così ha deciso il tribunale del Riesame di Bologna, dopo l'istanza del suo avvocato difensore, Girolamo Andrea Coffari. Ora ha solo l'obbligo di dimora nel Comune di Pinerolo (Torino). "Claudio Foti aveva due capi d'accusa: uno riguardava l'aver manipolato la mente di una ragazza durante le sedute di psicoterapia; l'altro e' l'abuso d'ufficio in concorso perchè sarebbe stato consapevole che le psicoterapie che gli venivano pagate dovevano essere bandite con concorso e non affidate direttamente - spiega il legale - Sul primo capo d'accusa, il più pesante che riguarda la sua professione, c'e' stato l'annullamento dell'ordinanza, che e' stata impugnata". Le motivazioni del tribunale del Riesame di Bologna "arriveranno in 45 giorni, ma comunque il giudice non ha ritenuto che ci siano gravi indizi di colpevolezza, come io ho sempre sostenuto", ha aggiunto. Foti ora dovrà risiedere a Pinerolo, "con possibilità di svolgere la sua professione" e la misura e' limitata "al capo d'accusa sull'abuso d'ufficio", dice il suo avvocato. "Questa accusa però non mi preoccupa, dimostreremo la sua innocenza anche in questo caso", conclude il legale.

 

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