SALUTE & FINANZE

Sanità, resa dei conti Icardi-Pd

Dopo il balletto di cifre e gli allarmi i dem invitano l'assessore a rendere pubblici i bilanci delle aziende sanitarie. E chiedono la convocazione di un Consiglio regionale straordinario. "Basta con dichiarazioni e battute ora vogliamo i numeri"

Un rosso pesante, ma ballerino. È quello che da settimane prospetta la Regione Piemonte nella sanità: 454 milioni a dar retta ai bilanci di previsione delle aziende sanitarie, una di perdita di 161 milioni sul 2018, mentre il consuntivo del 2019 prevede un passivo che supererà i 200 milioni. Insomma, un balletto di cifre che ha indispettito non poco le opposizioni. “È finito il tempo degli annunci. Un Consiglio regionale straordinario per fare chiarezza”, chiede per l’appunto il Pd, dopo le affermazioni dell'assessore alla Sanità, Luigi Icardi, sui conti della sanità piemontese. “È dall’insediamento della Giunta Cirio che sentiamo soltanto critiche, slogan e battute senza, in realtà, riuscire a sapere quali saranno le politiche del centrodestra in materia di sanità – sostiene il portavoce Pd in Commissione Sanità Raffaele Gallo –. Sono d’accordo con l’assessore Icardi sul fatto che si debba perseguire l’efficienza, tuttavia ritengo che i risultati si possano ottenere soltanto nel tempo, mettendo in atto riforme che spettano al governo regionale di centrodestra dal quale attendiamo una programmazione”. Insomma, occorre fare chiarezza. “Non solo il Consiglio, ma anche i cittadini piemontesi hanno diritto a conoscere in che modo la giunta intende effettuare gli invocati tagli e o risparmi – sottolinea il capogruppo dem, Domenico Ravetti –. Anche sulla sanità, come su qualsiasi altra materia, finora non ci è dato sapere che cosa la giunta Cirio intende concretamente fare”.

“L’analisi dello stato di salute dei conti della sanità piemontese – conclude il vicepresidente della Commissione Sanità, Domenico Rossi – non può esaurirsi ai bilanci di previsione. Per questo abbiamo chiesto anche in commissione il consuntivo trimestrale e lo storico degli anni passati, sia sui preventivi che sui consuntivi, per valutare le dinamiche e gli equilibri tra i due bilanci: l’assessore ci ha assicurato che ci sarebbero stati consegnati, ma per adesso ancora nulla. Vorremmo tanto andare in vacanza con i documenti in mano, visto che sono già nelle disponibilità dell’assessore, in modo tale da poterli studiare ed essere preparati per il Consiglio straordinario”.

“I consiglieri regionali del Pd possono andare in vacanza tranquilli, non mancherà loro nessuno dei dati economici che ci hanno richiesto – è la replica di Icardi –. Avranno modo di spaziare su paginate di numeri, dal consuntivo consolidato del primo trimestre 2019 ai bilanci preventivi delle Asl. Sono i dati ufficiali in possesso dell’assessorato, oltre ai bilanci delle Asl, pubblicati sui siti delle singole Aziende. Nessun problema a discuterne in un eventuale Consiglio regionale straordinario, resta il fatto che, da qualsiasi parte li si voglia guardare, anche sotto l’ombrellone in spiaggia, i numeri rimangono purtroppo sempre gli stessi”.

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