No a "operazioni di mero tatticismo elettorale a scapito delle nostre idee e al di fuori della nostra casa comune". A dirlo, riferito a possibili alleanze elettorali con il M5s a livello torinese, è il segretario metropolitano del Pd Mimmo Carretta. "La nostra casa comune - scrive su Facebook - si fonda su valori, storie condivise, è fatta di persone che discutono e si confrontano nei circoli, nelle assemblee, nelle feste de l'Unita. La nostra casa comune - evidenzia - si chiama comune perché in comune abbiamo la voglia di offrire un'alternativa valida, seria ai populismi". E aggiunge che "nella nostra casa comune si discute di ius soli e di integrazione, infrastrutture, grandi eventi, investimenti per il futuro e per il progresso delle nostre città, di equità sociale, di sviluppo delle periferie, di scuola pubblica, di lavoro e giustizia, di cultura e turismo. Le nostre idee e il nostro pragmatismo - conclude - anteposto all'immobilismo e alla decrescita che, come nella nostra città, stanno caratterizzando la gestione a firma Cinque Stelle".