Autonomia: Cirio, asse con Liguria e Lombardia su opere

Si aspetterà fino a fine anno per avere una legge quadro sull'autonomia, "ma se questo passaggio finirà per svuotare il dossier di contenuti, noi non lo accetteremo". Lo dice il presidente del Piemonte Alberto Cirio in un'intervista al Sole delle 24 Ore in cui commenta le dichiarazioni al quotidiano di Francesco Boccia, ministro per gli affari regionali e le autonomie. Il ministro "ha chiesto un periodo per approfondire la materia e credo sia giusto riconoscerglielo. Dico però che le Regioni si stanno già muovendo - spiega -. Sulle infrastrutture con Liguria e Lombardia vogliamo dialogare con l'Europa come macroarea, ad esempio. Entro l'anno per la prima volta avremo 50 borse di studio per medici specializzandi pagate con risorse del Piemonte e destinate a formare professionisti che si impegnino poi a restare sul territorio per 5 anni dopo la specializzazione". Il 9 agosto è stata approvata una delibera di Giunta per definire la proposta del Piemonte sull'autonomia, "che prevede di coprire le 23 competenze e aggiunge funzioni", dalla ricerca e innovazione alla gestione del personale scolastico e la difesa del suolo e il dissesto idrogeologico. Si punta a chiudere una pre-intesa con il ministero "entro la fine dell'anno per allinearci alle altre regioni". L'autonomia "che vogliamo va di pari passo con rispetto dell'unità nazionale e solidarietà tra le regioni, è un discorso che ho voluto ribadire anche al presidente della Repubblica Mattarella in visita a Torino pochi giorni fa".

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