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Dicono che... nel bagaglio pronto per seguirlo nel nuovo incarico, Antonello Paolo Zaccone troverà il posto per quell’endorsement ricevuto ormai cinque anni fa dall’allora sindaco di Alessandria Rita Rossa che, piccata per un’interrogazione parlamentare presentata da Stefano Esposito, a quel tempo senatore del Pd sull’annunciata nomina di Zaccone a direttore amministrativo dell’Authority dei Trasporti (poi sfumata) di lui ebbe a dire: “In questi anni si è guadagnato la stima dell’amministrazione e dei ministeri competenti proprio per aver saputo gestire al meglio la difficile fase del risanamento e del riequilibrio del bilancio”. Stima che l’uomo dei conti di Palazzo Rosso (dove entrò come assessore della giunta di centrodestra con sindaco Piercarlo Fabbio) ha evidentemente ottenuto anche dall’attuale primo cittadino di Alessandria, il leghista Gianfranco Cuttica di Revigliasco. E’ lui che, come si dice, ha la penna in mano per formalizzare la nomina dell’attuale capo del settore finanziario a suo capo di gabinetto. Dopo le dimissioni di Roberto Molina, segretario cittadino del Carroccio finito sotto attacco del Pd per lo stipendio (part time) ritenuto troppo alto. Cosa diranno adesso i piddini con un capo di gabinetto pagato, giustamente, in base al suo livello apicale e un posto lasciato libero da coprire con un altro dirigente e relativo stipendio? Passato attraverso amministrazioni di centrodestra e centrosinistra con l’aplomb e l’abilità del grand commis, Zaccone sembra stia già pensando a come sistemare il suo nuovo ufficio al piano nobile.

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