Regione Piemonte, 180 milioni per ridurre l’inquinamento

Nel 2020 ammonteranno a oltre 180 milioni (precisamente 180.812.000) gli investimenti della Regione Piemonte per migliorare la qualità dell’aria: bollo auto (7 milioni), controllo ambientale del traffico (3 milioni), rinnovo veicoli (8,25 milioni), piano regionale mobilità ciclabile (212mila euro), trasporto pubblico (91 milioni), agricoltura (38 milioni) efficientamento energetico (31,8 milioni), controllo edifici civili da parte di Arpa (500mila euro). Lo strumento principale è quello dei bandi, che sono 47, di cui: 22 per il miglioramento del parco auto pubblico e privato, 5 per le emissioni industriali, 2 per la riqualificazione urbana, 5 in campo agricolo, 4 per la comunicazione delle azioni delle Regione verso le aziende, 9 per l'Energia. La Regione prevede che, mettendo insieme tutte le misure, entro il 2030 le pm10 saranno ridotte di 6.973 tonnellate e l'ossido di azoto di 9.107.

Per il Trasporto pubblico la Regione Piemonte ha messo a disposizione 13,5 milioni per l'acquisto di autobus elettrici; 70 milioni per l'acquisto di autobus ecologici; 7,5 milioni per le stazioni di ricarica. Sono previsti anche 950.000 euro per il miglioramento del sistema integrato Bip. Il ministero dei trasporti ha messo a disposizione 2,5 milioni per le infrastrutture di ricarica elettrica. Questo capitolo prevede lo stanziamento di 5,5 milioni a fondo perduto di incentivi per la sostituzione dei veicoli di cui 2,5 per i privati con un bando che sarà pubblicato nell'estate 2020. Un altro bando da 2 milioni per i veicoli aziendali e 1 milione per le flotte pubbliche saranno pubblicati nella primavera 2020. È allo studio un sistema che sfrutta la tecnologia Gps per monitorare il parco auto circolante. Chi e' proprietario di un veicolo benzina Euro 0 o diesel Euro 0, 1, 2 e 3 con limiti alla circolazione potrà circolare senza blocchi orari o giornalieri, rispettando un tetto massimo di percorrenza chilometrica annuale, calcolato in base alla tipologia e alla classe ambientale del veicolo. Si tratta di un sistema premiale e non punitivo che tra l'altro consentirà di monitorare gli stili di vita degli automobilisti in basi ai quali i sindaci potranno decidere di potenziare le linee di trasporto pubblico.

Per unire le esigenze di migliorare la qualità dell'aria e favorire chi è ancora possessore di auto inquinanti la Regione ha stanziato 7 milioni per esentare dal Bollo Auto per tre anni coloro che vendono un veicolo euro 0, 1 o 2 per acquistarne uno euro 6, purché non di lusso, cioè al di sotto dei 100 Kw di potenza: le persone che potrebbero giovarsi dell'esenzione sono 500 mila, e si stima che scelgano di farlo il 10%: quindi circa 50 mila. Per ridurre la produzioni di inquinanti in campo agricolo sono stati stanziati 38,1 milioni di cui 23,7 già stati assegnati alle aziende mentre altri 14,4 sono da assegnare. I bandi resteranno aperti fino alla fine del 2021. Sono principalmente tre i «compiti» assegnati agli agricoltori: ridurre le emissioni di ammoniaca; utilizzare concimi organici anziché minerali; fruttare nuove tecniche agronomiche verdi. Per consumare meno energia e' stato previsto un piano di incentivi di 30,8 milioni per la coibentazione degli edifici (pareti, tetti, solai, piani, piani pilotis, pannelli solari. L'acquisto di tecnologie a basso consumo (lampadine a Led) per illuminare le strade pubbliche e coibentare edifici come le Agenzie territoriali e le Asl, la Regione lancerà diversi bandi per ridurre le emissioni nocive in atmosfera. Per favorire la conversione di impianti inquinanti per il trasporto e per il riscaldamento degli edifici l'Unione europea ha messo a disposizione 1,7 milioni per Slowmove che promuove la mobilità ciclistica ed elettrica, 17,5 milioni per il progetto Life-IP Prepaire, 2,2 per E-Smart dedicato alla mobilità elettrica, 75.000 euro per il progetto Pellet, 75.000 euro per il progetto Legno 2 milioni per il progetto Samba.

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