Smog: Torino; polveri a 100, si lavano strade e stop soffioni 

Per cercare di abbassare la concentrazione di polveri sottili da 20 giorni oltre il limite tollerato e ieri arrivato 103 microgrammi al metro cubo, la Città di Torino attua da oggi un programma straordinario di lavaggio delle strade realizzato da Amiat, società del Gruppo Iren. Lo scopo - spiega una nota dell'amministrazione cittadina - è di "verificare gli eventuali effetti sulla presenza di polveri nell'aria. Privilegiate al momento le arterie principali, i percorsi di grande viabilità". L'intervento è iniziato nella tarda mattinata quando le temperature sono diventate più miti per evitare "che l'acqua riversata in strada si trasformi in ghiaccio, e proseguirà compatibilmente con le temperature e con le condizioni meteo". Un altro accorgimento che verrà adottato nei prossimi giorni da Amiat, la società pubblica di igiene ambientale, è la sospensione dell'uso dei soffioni per la raccolta delle foglie secche, tranne che nei mercati e in pochi altri casi eccezionali. "Effettuiamo questo servizio - spiega l'assessore comunale all'Ambiente Alberto Unia- pur consapevoli che potrà limitare la risospensione delle polveri sottili in misura assai ridotta, come già riscontrato in precedenti sperimentazioni. Ogni azione rivolta alla riduzione delle polveri è comunque utile, ma è necessario che ciascuno contribuisca con le proprie scelte e possibilità cambiando qualcosa nel proprio stile di vita e collaborando alla riduzione delle emissioni". 

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