Regione Piemonte: Legalità; Preioni (Lega), nessuna lezione dal Pd 

"Per la nuova Commissione permanente per la lotta alle mafie la maggioranza ha scelto per propria volontà, nel momento della sua istituzione, un presidente appartenente alla minoranza, perché' sul tema della legalità, non smetterò mai di ripeterlo, non bisogna mai abbassare la guardia". Alberto Preioni, presidente del Gruppo Lega Salvini Piemonte, commenta così le dichiarazioni dei dem seguite alla nomina del 5stelle Giorgio Bertola alla presidenza della Commissione Legalità. "La Lega - aggiunge - respinge al mittente le polemiche accese dal Pd, forse il partito numero uno in Italia 'acchiappa poltrone' - e la situazione romana mi pare sia sotto gli occhi di tutti gli italiani - dal quale, pertanto, non accettiamo lezioni su questa vicenda e su queste tematiche. Lega fa da sempre rima con legalità: il nostro impegno contro le mafie prosegue a testa alta e senza tener conto di chi fa becera propaganda". "Ora lasciamo lavorare in pace la Commissione. Qualcuno spieghi però ai dem che in Piemonte hanno perso le elezioni, e ricordi loro che nella scorsa legislatura il presidente della Commissione Legalità era stato nominato coi voti del Pd, non rispettando le indicazioni delle opposizioni. Qualcuno, ancora, chieda ai dem come mai l'altro giorno dai banchi del centrosinistra è uscita una scheda bianca. È così certo il consigliere Diego Sarno di godere, all'interno del suo stesso partito, di tutta questa considerazione e credibilità che ritiene di avere e che sbandiera? Invitiamo i dem a collaborare per il bene del Piemonte e a interrompere la serie di dichiarazioni, in questo caso gravi, tese soltanto a gettar fumo negli occhi dei cittadini per coprire la loro spaccatura, e il Consigliere Sarno a moderare i toni con queste esternazioni al limite della querela".

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