SALA ROSSA

Coronavirus: "Restrizioni inutili", bufera sulla grillina Ferrero

Ennesima gaffe della vicepresidente del Consiglio comunale di Torino. In un post su facebook (poi cancellato) le sue "riflessioni" sull'emergenza. Il disappunto di Appendino, la censura del presidente Sicari. E Carretta (Pd) ne chiede le dimissioni

Cosa dovrà fare (o dire) ancora Viviana Ferrero, la vicepresidente grillina del Consiglio comunale di Torino, che su facebook è riuscita ad armare una polemica sulla gestione del Coronavirus con annesso spot a favore di sani stili di vita proprio mentre Chiara Appendino e tutte le altre istituzioni si stanno occupando ora per ora di un’emergenza che peraltro a Torino e in Piemonte sembra essere contenuta? Per il segretario del Pd subalpino Mimmo Carretta “il tempo di pretendere le dimissioni è arrivato”. E chissà che questa volta non la pensino allo stesso modo anche alcuni componenti del gruppo M5s.

In un primo post Ferrero aveva scritto: “Se un solo caso a Torino ha fatto chiudere le scuole, i teatri, i cinema se la prossima settimana o quella dopo ce ne fosse un altro chiuderemo di nuovo tutto?”. E poi ancora: “Cioè per prevenire un virus influenzale anche molto contagioso dovremmo cambiare la nostra vita? E vivere nel terrore del virus che arrivi?”. “Non sarebbe il caso di attuare anche una campagna di prevenzione basata sul corpo sano che riuscirà con più facilità a superare il contagio?” si chiede Ferrero che poi chiosa con un Ps in cui spiega come “il fumo da sigaretta fa all’anno milioni di morti. Chiedo che anche per questo contagio di fumo tra i giovani vengano prese adeguate misure di prevenzione”. Frasi sconclusionate, un post più volte modificato che ha provocato innanzitutto la reazione dei suoi stessi compagni del Movimento 5 stelle: “Credo alcune volte sia utile tacere. Soprattutto quando si ricopre un ruolo istituzionale e si hanno migliaia e migliaia di persone che hanno bisogno di essere rassicurate e non hanno bisogno di leggere riflessioni ad alta voce. Mi dissocio totalmente da questa corsa al pubblicare opinioni da persone non competenti” è la tura reprimenda del presidente del Consiglio Francesco Sicari. “Un bel tacer mai scritto fu” gli fa eco Marco Chessa, l’unico peraltro ad astenersi (mentre gli altri pentastellati votarono contro) su un'altra votazione in cui Ferrero rischiava grosso, la mozione di sfiducia delle opposizioni sul caso Cavallerizza. In quell'occasione la numero due della Sala Rossa ebbe l’insana idea di presentarsi a un tavolo in Prefettura dalla parte degli occupanti, mentre sindaca e prefetto provavano a convincerli ad abbandonare l'area evitando lo sgombero delle forze dell'ordine. Quella volta Ferrero si salvò ma chissà se le andrà bene di nuovo, anche perché ormai, nella maggioranza, delle sue intemerate avrebbero tutti le tasche piene. (nelle foto sopra la prima e l'ultima versione del post di Ferrero, successivamente cancellato definitivamente)

Carretta tira in ballo direttamente la sindaca Chiara Appendino: “Difenderà ancora la sua vicepresidente del Consiglio?” si chiede l’esponente dem. “Capisco che i numeri della maggioranza ballano, ma nessuna condizione può diventare ricattatoria al punto da giustificare qualsiasi mattana. Proprio perché ho apprezzato lo stile e la serietà con cui la sindaca ieri ha comunicato all’aula gli aggiornamenti sulla strategia di contenimento del contagio da Covid -19 - aggiunge Carretta su facebook – chiedo un atto di coerenza”.

“Alla luce di questo nuovo strafalcione – commenta il capogruppo dei Moderati Silvio Magliano – dovrò presentare un’ulteriore proposta di revoca dell’incarico a Ferrero. Il suo ruolo istituzionale è anche un ruolo di responsabilità e di rappresentanza, ma sentirsi rappresentati da chi continua a collezionare gaffe è davvero impossibile. Mi auguro che questa volta anche i colleghi di maggioranza sottoscrivano l’atto”.

A chi sui social ha chiesto alla Ferrero di cancellare quel post ha risposto direttamente la capogruppo M5s Valentina Sganga: “Glielo abbiamo chiesto”. E infatti dopo un po' il post è stato rimosso.

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