Coronavirus: Fismic, no stop generalizzato attività produttive

"Consideriamo sbagliate le posizioni assunte da Cgil, Cisl e Uil della Lombardia e da Fim e Uilm nazionali che chiedono la chiusura generalizzata di tutte le attività produttive. Soprattutto nel cuore dell'economia nazionale questo produrrebbe una desertificazione occupazionale, in considerazione del fatto che non si possono prevedere purtroppo i tempi e la virulenza dell'epidemia". E' quanto sostiene Roberto Di Maulo, segretario generale Fismic Confsal. "Inoltre, sarebbe sbagliato perché non si terrebbe conto delle numerosissime aziende che hanno ottemperato correttamente a quanto previsto dal Dpcm mettendo in salvaguardia la salute dei lavoratori. Crediamo invece che sia stata un'ottima soluzione quella individuata dalla Fca dopo un confronto con le organizzazioni sindacali, di sospendere temporaneamente l'attività produttiva nella carrozzeria all'esclusivo fine di mettere in pratica le misure previste per la salvaguardia della salute dei lavoratori". Secondo Di Maulo, "vanno concordate con le aziende sospensioni dell'attività produttiva finalizzate esclusivamente al rispetto della salute dei lavoratori", ma "questo non può sfociare in una riedizione del luddismo in chiave moderna, direzione nella quale sembrano scivolare tutti coloro che chiedono la chiusura delle attività produttive in Lombardia e dell'attività metalmeccanica italiana". 

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