Auto: nel 2020 contrazione globale mercato del 12%

Secondo l'aggiornamento sul mercato delle autovetture di Ihs, nel 2020, anno segnato dall'emergenza planetaria coronavirus, ci sarà una contrazione a livello globale del 12%. Una riduzione di questa magnitudo è superiore a quanto avvenuto nei due anni di crisi recente (2008/09) per il mercato dell’auto. In particolare in Cina Ihs prevede una riduzione di circa 2,3 milioni di unità (-10%) portando il mercato a 22,4 milioni di veicoli nel 2020. In Europa (WE&CE) Ihs prevede una contrazione del 13,6% (circa -1,9 milioni di veicoli). Per quanto riguarda il mercato americano Ihs stima in 14,5 milioni il volume di vendite nel 2020 (-15,3%), con un riduzione di circa 2,4 milioni. In precedenza l’Iff (International Institute of Finance) aveva aggiornato l’outlook sul Gdp per il 2020. A livello mondiale la crescita del Gdp era attesa del 2,6% (stima di ottobre 2019), rivista a inizio marzo a 1,6% e portata ora a -1,5%, con possibili ulteriori riduzioni. Le nuove stime indicano per il 2020 -2,8% in Usa, -4,7% nell’area Euro e -2,6% in Giappone. Negli Stati Uniti ci sono state 3,3 milioni richieste di disoccupazione. "In prospettiva: al culmine della crisi finanziaria del 2009 il maggior numero di nuovi richieste settimanali era inferiore a 700.000. Il precedente numero più alto registrato è stato durante la recessione del 1982, quando ci furono poco meno di 700.000 nuove richieste in una settimana", sottolineano gli economisti di Deloitte, "è probabile che una quota sproporzionata delle perdite iniziali di posti di lavoro sia avvenuta in settori quali ristoranti, hotel, negozi, compagnie aeree, intrattenimento e simili. Inoltre, la maggior parte delle fabbriche automobilistiche ha chiuso, causando disoccupazione". Il numero di richieste, rimarca Deloitte, è stato "al di là di qualsiasi cosa precedentemente immaginabile".

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