EMERGENZA SANITARIA

"Fiducia nei torinesi"

Appendino è preoccupata per il primo allentamento delle misure ma confida nel senso di responsabilità dei cittadini. E chiede risposte più celeri a Governo e Regione su economia e test sanitari."Le istituzioni devono fare la loro parte"

“La preoccupazione c’è ed è dovuta al fatto che siamo ancora in emergenza sanitaria. Ho piena fiducia nei torinesi, che rispettino le regole e siano responsabili, è altrettanto vero che abbiamo bisogno di risposte. Da parte del Governo sui temi della ripartenza economica, da parte della Regione Piemonte per quanto riguarda l’efficacia e la velocità di tamponi e test sierologici”. Chiara Appendino commenta a Sky TG24 le prime ore di allentamento delle misure restrittive che vede circa 80mila persone in più riprendere a lavorare. I timori, soprattutto di fronte a dati che non segnano una decisa inversione della curva epidemica, ci sono, inutile nasconderla. “Noi faremo la nostra parte – ha aggiunto – ma anche le istituzioni devono accompagnare nel monitoraggio della situazione sanitaria”.

Quello di oggi “è un primo passo abbiamo acquistato degli spazi di libertà alla luce di sacrifici importanti, personali, fisici ed economici, dobbiamo essere consapevoli che l’emergenza è ancora in corso ed è grave. Sta a noi rispettare quelle regole che tutelano noi e la nostra comunità e che speriamo ci permetteranno di garantire che questi spazi possano rimanere aperti”. Il rientro nel ferreo lockdown incombe minaccioso.

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